Def, il Cdm approva: ok al rapporto deficit-pil al 2,4%. E lo spread vola

di Redazione

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Def, il Cdm approva: ok al rapporto deficit-pil al 2,4%. E lo spread vola

| venerdì 28 Settembre 2018 - 08:47

Come ampiamente prevedibile, lo spread tra Btp e Bund tedeschi è schizzato a oltre 280 punti dopo l’accordo raggiunto sulla Manovra economica. L’intesa è stata raggiunta sul rapporto deficit-pil al 2,4% nel 2019, 2020 e 2021. Avvio complessivamente difficile sul mercato telematico per i titoli di Stato italiani.

Salvini si è detto pienamente soddisfatto per aver raggiunto “tutti gli obiettivi”, Di Maio ha annunciato la “pensione di cittadinanza” definendo questa “la manovra del popolo“. Per la Manovra saranno liberati 27 miliardi ricorrendo esclusivamente all’indebitamento.

Manovra, ok dal Cdm: “Oggi è un giorno storico” 

Il ministro dell’Economia Giovanni Tria si è quindi dovuto arrendere alle due forze di governo che hanno detto “no” alla sua proposta per un rapporto deficit/pil attestato all’1,6%. “Tasse abbassate al 15% per più di un milione di lavoratori italiani, diritto alla pensione per almeno 400.000 persone e altrettanti posti di lavoro a disposizione dei nostri giovani superando la legge Fornero – ha detto Salvini -, chiusura delle cartelle di Equitalia, investimenti per scuole, strade e Comuni. Nessun aumento dell’Iva”.

Il leader del Movimento e vicepremier, Di Maio, è raggiante: “Abbiamo portato a casa la manovra del popolo che per la prima volta nella storia di questo Paese cancella la povertà grazie al reddito di cittadinanza, per il quale ci sono 10 miliardi, e rilancia il mercato del lavoro anche attraverso la riforma dei centri per l’impiego. Restituiamo futuro a 6 milioni e mezzo di persone. Non restano esclusi i truffati delle banche, che saranno risarciti con un Fondo ad hoc di 1,5 mld. Per la prima volta lo Stato è dalla parte dei cittadini, per la prima volta non toglie ma dà”, ha detto Di Maio.

Su Facebook, il vicepremier aggiunge: “Oggi è un giorno storico! Oggi è cambiata l’Italia!” ha scritto Luigi Di Maio su Facebook. Gli ultimi sono finalmente al primo posto perché abbiamo sacrificato i privilegi e gli interessi dei potenti. Sono felice. Insieme abbiamo dimostrato che cambiare il Paese si può e che i soldi ci sono”.

Foto da Twitter. 

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