Sicilia, Blu Sea Land prosegue nel nome di Giovanni Tumbiolo

di Redazione

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Sicilia, Blu Sea Land prosegue nel nome di Giovanni Tumbiolo

| sabato 06 Ottobre 2018 - 17:30

È stato dedicato a Giovanni Tumbiolo, recentemente scomparso, storico presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu, il convegno “Dalla Maritime Space Planning alla BLU ECONOMIC ZONE, l’intuito di Giovanni Tumbiolo”, che si è tenuto ieri pomeriggio presso l’Auditorium “Mario Caruso” organizzato, nell’ambito della VII edizione di Blue Sea Land – Expo del Mediterraneo, Africa e Medioriente, dal Dipartimento della Pesca Mediterranea della Regione siciliana.

Giovanni Tumbiolo è l’ideatore e fondatore di Blue Sea Land e da molti viene riconosciuto come “Ambasciatore del Mediterraneo”.

Tumbiolo è stato fra i primi cultori e divulgatori della dottrina economica e sociale della Blue Economy, sempre fortemente impegnato nella costruzione del processo di cooperazione, di dialogo e di pace fra i popoli. Da Presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu, in sinergia con l’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo, ha elaborato negli anni, a partire dal 2009, un modello di sviluppo, partendo dalla proposta di un macro distretto del Mediterraneo, denominato “Blue Economic Zone” al fine di promuovere la cooperazione e la creazione di piccoli cluster attraverso il ‘software’ della Blue Economy.

Secondo Giovanni Tumbiolo,”La filosofia produttiva della Blue Economy e le buone pratiche dell’economia circolare sono fondamentali per sviluppare il modello economico e sociale del ‘cluster’ nel Mediterraneo con un approccio ‘made with Sicily’. Insieme ai partner dei Paesi del Mediterraneo dobbiamo stabilire delle regole comuni e sviluppare progetti condivisi, ciò serve a valorizzare le piccole comunità locali costiere ed a frenare l’emorragia umana tragicamente in atto”.

 La Sicilia come ponte culturale verso l’Africa ed il Medioriente attraverso il Mediterraneo, visione ben rappresentata dall’Expo Blue Sea Land che si svolge nella kasbah di Mazara del Vallo. 

Hanno partecipato il presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu, Nino Carlino; il direttore del Centro Interdipartimentale Siciliano della Stazione Zoologica di Napoli,  Franco Andaloro; Dario Cartabellotta, direttore Dipartimento regionale della Pesca Mediterranea; Loredana Guarino, UO Attività per l’attuazione delle strategie dell’UE in ambito mediterraneo della Regione siciliana, ed il sindaco di Lampedusa, Salvatore Martello.

Alla “Blue Economic Zone” nel Mediterraneo, Tumbiolo ha dedicato un capitolo della sua ultima edizione, quella del 2017 e presentata lo scorso maggio all’Ars, del “Rapporto sulla Pesca e sull’Acquacoltura in Sicilia – 2017”. 

  Record del mondo

Sempre nell’ambito delle iniziative organizzate in occasione della VII edizione del Blue Sea Land, è stato battuto un record di pasticceria: il più grande profiterole del modo. 230 chili di bignè ripieni di crema e cioccolato, 80 chili di cioccolato, 100 di panna, 600 uova. All’impresa del World Guinness Record  hanno partecipato sei pasticcerie mazaresi, una dozzina di pasticceri coordinato da Giuseppe Lamia. 

Ottanta chili di cioccolato, 100 di panna, 600 uova: sono alcuni degli ingredienti usati dai pasticcieri mazaresi che ieri sera nel corso della VII edizione Blue Sea Land (a Mazara del Vallo dal 4 al 7 ottobre), nella bellissima piazza Immacolata, hanno infranto un “dolcissimo” record. Hanno infatti preparato il più grande profiterole del mondo: ben 230 chili di bignè ripieni di crema e cioccolato. All’impresa del World Guinness Record hanno partecipato sei pasticcerie di Mazara del Vallo, al lavoro una dozzina di pasticceri coordinati da Giuseppe Lamia.

 

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