Pensioni, l’altolà di Bankitalia: “Non si torni indietro”. Salvini: “Tiriamo dritto”

di Redazione

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Pensioni, l’altolà di Bankitalia: “Non si torni indietro”. Salvini: “Tiriamo dritto”

| martedì 09 Ottobre 2018 - 15:44

La riforma Fornero sulle pensioni finisce nuovamente al centro di un acceso scontro tra poteri. Da un lato c’è il Governo gialloverde seriamente intenzionato a modificarla dal profondo, dall’altro c’è invece Bankitalia: “Le riforme pensionistiche introdotte negli ultimi vent’anni hanno significativamente migliorato sia la sostenibilità sia l’equità intergenerazionale del sistema pensionistico italiano. È fondamentale non tornare indietro su questi due fronti”, afferma il vicedirettore Luigi Signorini, in audizione alle Camere sulla nota al Def.

La sostenibilità del sistema è “un fondamentale elemento di forza delle finanze pubbliche”. “In ambito previdenziale verrebbero resi meno stringenti i requisiti per il  pensionamento; i dettagli dovranno essere precisati in seguito” ha aggiunto Signorini. “Abbiamo spesso ricordato che, nell’introdurre maggiore flessibilità circa l’età del pensionamento, è necessario garantire l’equivalenza attuariale dei trattamenti previsti se si intende preservare la sostenibilità a lungo termine del sistema pensionistico, oggi un fondamentale elemento di forza delle finanze pubbliche italiane” ha spiegato Signorini.

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“Il contenimento del debito nel lungo periodo presuppone anche la capacità della finanza pubblica di far fronte all’aumento della spesa determinato dall’invecchiamento della popolazione“. Per questo, ha sottolineato, è necessario “non tornare indietro su questi due fronti, soprattutto quando – come viene messo in evidenza dalle ultime previsioni di lungo periodo della Commissione europea sulla spesa connessa all’invecchiamento della popolazione – i rischi per la sostenibilità dei conti pubblici aumentano anche a causa del peggioramento delle proiezioni demografiche”.

Sul tema è arrivata anche la replica del ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Sulla riforma della Fornero niente e nessuno ci potrà fermare. Andiamo avanti tranquilli, l’economia crescerà anche grazie alla modifica della legge Fornero, un’opera di giustizia sociale che creerà tanti nuovi posti di lavoro”. 

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