Vaticano, arriva l’albero di Natale a Piazza San Pietro

di Selvaggia Vozzi

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Vaticano, arriva l’albero di Natale a Piazza San Pietro

| giovedì 22 Novembre 2018 - 09:28

E’ un abete grande e rosso, alto 23 metri e pesante più di 4 tonnellate, arriva direttamente dalla foresta del Cansiglio, nel territorio di Pordenone: è l’albero di Natale di Piazza San Pietro, dono della Regione Friuli.

L’enorme abete sarà innalzato in mattinata al centro del colonnato del Bernini accanto all’obelisco, alla destra del Presepe, e sarà pronto per le operazioni di decorazione e addobbo che saranno completate dallo staff del Servizio Giardini, diretto dal “Giardiniere del Papa” Rafael Ignacio Tornini, Primo Geometra presso la Direzione dei Servizi Tecnici del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano

L’albero è giunto a Roma nella notte tra lunedì 19 e martedì 20 novembre dopo un viaggio di 600 km. Giungeranno invece a Roma lunedì 26 novembre, 50 alberelli più piccoli, offerti da alcuni Comuni del comprensorio dell’ormai ex Provincia di Pordenone, da realtà industriali del territorio friulano ed altri enti ed istituzioni. L’albero destinato a Casa Santa Marta, dove risiede Papa Francesco, è stato donato dai detenuti della Casa Circondariale di Pordenone. 

La cerimonia di illuminazione dell’albero di Natale in Piazza San Pietro si svolgerà il prossimo 7 dicembre, alle ore 16.30 e le luci rimarranno accese  fino al 13 gennaio 2019. 

Il progetto “Albero di Natale in Vaticano 2018” è frutto del lungo sodalizio avviato nel 2007 tra Libreria Editrice Vaticana e la città di Pordenone che ha creato nell’anno 2009 le precondizioni affinché fosse inoltrata formale richiesta alla Città del Vaticano per offrire il tradizionale l’Albero di Natale in Piazza San Pietro per l’anno 2018, in coincidenza con il 50esimo anniversario della costituzione della Provincia di Pordenone. 

Il dramma dei migranti nel Natale di Papa Francesco

“Nell’esperienza dolorosa di questi fratelli e sorelle – ha detto il Papa – rivediamo quella del bambino Gesù. Quanti visiteranno questo presepio saranno invitati a riscoprirne il valore simbolico. Che è un messaggio di fraternità, di condivisione, di accoglienza e di solidarietà. Anche i presepi allestiti nelle chiese, nelle case e in tanti luoghi pubblici sono un invito a far posto nella nostra vita e nella società a Dio. Nascosto nel volto di tante persone che sono in condizioni di disagio, di povertà e di tribolazione”. Con queste parole Papa Francesco ha spiegato la sua interpretazione del nuovo presepe inaugurato l’anno scorso con l’albero di Natale, alle delegazioni da Malta e dal Trentino che hanno donato presepe ed albero.

La tradizione dell’albero di Natale in Piazza San Pietro è stata avviata nel 1982 per espresso volere di Papa Giovanni Paolo II, che quell’anno aveva ricevuto in dono un abete da un contadino polacco, che l’aveva portato fino a Roma. Da allora e in questi 36 anni, l’albero è stato offerto ogni anno da una diversa regione Europea. Un fitto calendario che vede esaurite le disponibilità del Vaticano fino al 2035. Tra gli italiani, dopo il Trentino Alto Adige (record di presenze), la Calabria, il Molise, la Valle d’Aosta e la Lombardia, è il momento del Friuli Venezia Giulia.

foto:AIAP

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