Categorie: CronacaEsteri

Rapporti Usa – Russia, Trump fa saltare incontro con Putin

Il presidente americano, Donald Trump, ha annullato l’incontro con il capo del Cremlino, Vladimir Putin, previsto per sabato prossimo a Buenos Aires nel corso del G20.

“Considerato il fatto che le imbarcazioni e i marinai non sono ritornati all’Ucraina dalla Russia, ho deciso che sarebbe meglio per tutte le parti coinvolte di cancellare il mio previsto incontro in Argentina con il presidente Vladimir Putin. Attendo di nuovo un vertice significativo non appena questa situazione sarà risolta!”, ha scritto Trump su Twitter.

 In un’intervista al Washington Post di pochi giorni fa, Trump aveva annunciato di essere pronto a cancellare il bilaterale, alla luce delle nuove tensioni tra Russia e Ucraina e la crisi navale di Kerch. Poche ore fa, il Cremlino aveva confermato il faccia a faccia tra i due presidenti a margine del vertice. Il Cremlino ha, invece, confermato i colloqui sostenendo di aver visto solo dei tweet ma di non aver ricevuto nessuna comunicazione ufficiale.

Intanto non accenna a diminuire la tensione nei rapporti tra Russia e Ucraina: Mosca avrebbe bloccato l’accesso a due porti ucraini del Mare d’Azov, Berdyansk e Mariupol, e alle navi viene impedito di partire e di entrare. Lo ha detto il ministro delle infrastrutture dell’Ucraina, Volodymyr Omelyan, su Facebook. Complessivamente sarebbero state fermate 35 navi.
“L’obiettivo è semplice: bloccando l’accesso ai porti ucraini nel Mare d’Azov la Russia spera di cacciarci dal nostro territorio”, ha detto Omelyan.  Il Cremlino ha smentito: “Non sono al corrente di alcuna limitazione all’accesso dei porti ucraini nel mar d’Azov.

In un’intervista alla tedesca Bild, il presidente ucraino Petro Poroshenko ha sottolineato: “Non possiamo accettare questa politica aggressiva della Russia prima era la Crimea, poi l’Ucraina orientale, ora vuole il mare di Azov. La Germania deve anche chiedersi: cosa farà Putin se non lo fermeremo?” “Putin – conclude Poroshenko – vuole il vecchio impero russo indietro. La Crimea, il Donbass, vuole l’intero Paese. Come imperatore russo, come lui vede sé stesso, il suo impero non può funzionare senza l’Ucraina, ci vede come una colonia”.

Selvaggia Vozzi

Condividi
Pubblicato da
Selvaggia Vozzi
Tags: bilaterale G20 Buenos airesdonald trumpPutintensioni usa russia