Categorie: News

Sicilia, un nuovo museo sulla battaglia di Himera

Un grande museo nell’ex stazione ferroviaria di Buonfornello, nel Palermitano, per esporre i reperti provenienti dagli scavi effettuati nell’area della città bassa di Himera. E’ il risultato di un accordo tra Regione siciliana e Rete ferroviaria italiana, con il cui contributo si stanno portando alla luce i resti della famosa battaglia che, nel 480 avanti Cristo, vide la vittoria dei Greci sui Cartaginesi, nell’area in cui oggi ricade il territorio di Termini Imerese.
L’antica colonia greca di Himera sorgeva, infatti, sulla costa tirrenica della Sicilia, tra il fiume Torto e l’Himera settentrionale, in provincia di Palermo. La polis era costituita dalla “città bassa” sita sulla vasta pianura costiera e dalla “città alta” sulla collina retrostante.
“Aggiungiamo – sottolinea il presidente della Regione Nello Musumeci – un’altra perla all’enorme patrimonio storico-archeologico per il quale la Sicilia è diventata famosa nel mondo e meta di continui flussi turisti. La nostra storia, il nostro passato va continuamente valorizzato e reso sempre più fruibile. Salvaguardarne la memoria è un dovere anche perchè rappresenta sempre una occasione di sviluppo economico per la nostra Isola”.
Dai risultati degli scavi eseguiti in occasione della realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità nel 2007, si ha la certezza che l’accampamento cartaginese occupasse il territorio costiero, lungo la riva orientale del fiume Torto, arrivando fino alle colline di fronte alle mura della città.
I lavori di ricerca hanno prima messo in evidenza il campo di battaglia con la scoperta di innumerevoli resti scheletrici di uomini e cavalli dei due eserciti e, successivamente, hanno portato alla luce ciò che rimane della città bassa, delle fortificazioni e del luogo teatro della battaglia.
 
 
 

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

Condividi
Pubblicato da
Redazione