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Fiume Oreto al secondo posto tra i luoghi del cuore Fai

Il fiume Oreto di Palermo, con 83.138 voti, ha ottenuto il secondo posto della classifica nazionale dei luoghi del cuore del Fai. Adesso riceverà un premio di 40 mila euro per il recupero. “Nessun grazie – scrive su Facebook il comitato “Salviamo l’Oreto – . Adesso le istituzioni facciano la loro parte”.

Il primo posto, con 114.670 voti, va al Monte Pisano situato nel territorio dei Comuni di Calci e Vicopisano (Pi). Al terzo posto con 75.740 voti, l’Antico Stabilimento termale a Porretta Terme (Bo).

Fiume Oreto al secondo posto tra i luoghi del cuore Fai

Determinazione da parte del comitato “Salviamo l’Oreto”, che in un post su Facebook scrive: “NESSUN GRAZIE. Una adagio orientale dice che un lungo viaggio inizia sempre con il primo passo. Con la spinta di 83138 persone il primo passo per l’Oreto è stato fatto. Saremo noi a determinare se sarà un lungo viaggio”.

“NESSUN GRAZIE – spiegano -, perchè in una squadra non ci si ringrazia, ma complimenti a tutti noi, alla nostra squadra, composta da 83138 persone che ci hanno creduto fino alla fine.

Si è comunque raggiunto un traguardo importante. “Il risultato è straordinario – scrive ancora il comitato -, siamo secondi nella classifica assoluta nazionale, primi nei siti d’acqua, primi nella classifica web. Comincia il ritorno mediatico”.

Ma il vero lavoro è appena cominciato. “È il primo passo per attivare le risorse necessarie alla riqualificazione – si legge nel post di Salviamo l’Oreto, che lancia un appello -. Attorno a questo risultato se le istituzioni sapranno e vorranno fare la propria parte la città di Palermo può rialzare la testa e riprendere a camminare. Siamo fermi da troppo tempo. Noi ci crediamo”. E ancora: “Noi faremo la nostra parte fino in fondo. La parte che da cittadini ci compete. Ciascuno faccia la sua. 
Adesso che il primo passo è fatto nessun alibi per nessuno, se non sapremo arrivare fino in fondo”.

Foto dalla pagina Facebook Salviamo l’Oreto.

Rosanna Pasta

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Rosanna Pasta
Tags: fiume Oretosalviamo l'oreto