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Turismo, boom enogastronomico: Sicilia tutta gustare

La Sicilia piace ai turisti soprattutto per l’enogastronomia, tanto da attestarsi come la regione più desiderata dai viaggiatori italiani.

Viaggi tutti da gustare

Che si tratti di fiere gastronomiche, visite agli oleifici e ai caseifici o tour delle aziende agricole, la Sicilia è in testa alle altre regioni italiane secondo il  Rapporto sul Turismo enogastronomico italiano, sotto la supervisione scientifica della World Food Travel Association. I dati sono stati presentati durante la quarta edizione del recente Festival del giornalismo alimentare tenutosi a Torino. Gli italiani hanno voglia di vivere la parte culturale del cibo e quest’anno la Sicilia è risultata la meta più desiderata dai turisti italiani (15%), seguita a ruota da Toscana (14%) ed Emilia Romagna (11%).

Nuove figure

Proprio in virtù dell’elevata richiesta si stanno sviluppando nuove figure professionali come gli “ospitality manager” delle aziende food and wine, operatori adeguatamente formati e attivi sul territorio in modo da garantire un’esperienza che va oltre la semplice degustazione.

Alcuni dati

Il 98% dei turisti italiani nel corso di un viaggio compiuto negli ultimi 3 anni, a prescindere che si tratti di turismo balneare, di montagna o per business, ha partecipato nel corso del viaggio ad almeno un’esperienza enogastronomica. Fra le più popolari, oltre a gustare prodotti tipici, c’è la visita di un mercato (82%), a bar e ristoranti storici (72%) e ad aziende agricole (62%). I sapori e le ricette tipiche siciliane sono ancora molto legati al territorio e alla tradizione, tanto che i turisti sono attratti dai corsi di cucina: il 62% vorrebbe parteciparvi e il 32 % ha fruito di questa esperienza nel corso dei suoi viaggi.

Fra le città italiane, Palermo si classifica in quinta posizione fra le aspirazioni dei turisti italiani. La Sicilia vanta ben 33 prodotti agroalimentari a Indicazione Geografica (17 Dop, 14 Igp e 2 Stg, specialità tradizionale garantita), e 31 vini a denominazione (24 fra Docg e Doc). Si attesta come la quarta regione italiana per numero di prodotti agroalimentari certificati e terza per numero di aziende agricole vitivinicole e per numero di frantoi. Riconoscibili anche i prodotti patrimonio della cultura dell’Isola: il 18% degli italiani conosce i cannoli, il 13% le arancine e il 9% la cassata.

Dal punto di vista dell’accoglienza turistica, la Sicilia offre 858 aziende agrituristiche (il 4%) e il 39% dei Tour Operator stranieri che ha partecipato alle fiere Good Italy Workshop 2017 e Biteg 2017 (la Borsa internazionale del turismo enogastronomico) propone tour enogastronomici in Sicilia.

Gaia Di Giorgio

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Gaia Di Giorgio
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