Categorie: CronacaPolitica

La Gruber, la Cuccarini ed il sovranismo

Lorella Cuccarini ha gelato la giornalista Lilly Gruber nella puntata di Otto e mezzo di lunedì sera. Con il sorriso e con modi gentili e pacati l’attrice alla domanda della Gruber: “Parliamo di sovranismo” ha risposto: “Forse siamo tutti sovranisti” facendo cadere un gelo imbarazzato tra gli ospiti del programma, naturalmente tutti di parte e di sinistra.

La Cuccarini ha poi continuato dicendo che finalmente l’anno scorso si è proceduto ad elezioni dopo un lungo periodo di astinenza; ed alla domanda su cosa pensasse di Zingaretti ha continuato a stroncare la Gruber rispondendo di non conoscerlo, se non come presidente della regione Lazio ma che, comunque, ogni consultazione popolare è una positiva espressione di partecipazione, soprattutto se può dare vita ad una opposizione vitale indispensabile per ogni equilibrio democratico.

Paolo Mieli a questo punto sventola con maggiore prudenza la bandiera di saggio e Massimo Giannini alza il sopracciglio in una timida replica. Imperterrita di fronte al trionfalismo di Mieli e di Giannini, la giornalista Chiara Geloni, bersaniana di ferro, continua a ribadire che “dobbiamo capire di quale sinistra Zingaretti sarà leader”, quali posizioni cioè assumerà rispetto agli indirizzi politici da imprimere alle forti problematiche del Paese posto che questo PD fino ad oggi non ha sciolto i nodi della disfatta del 4 marzo.

La Gruber boccheggia, né è valido l’aiuto che le viene da Mieli e Giannini nettamente in minoranza. In effetti la tavola rotonda delle otto e mezzo di ogni sera è diventato ormai un’appuntamento di una noia mortale, alimentata dalla propaganda dei soliti ospiti e dalla solita performance agguerrita della conduttrice. Signora Gruber, a proposito di giornalismo, ce la organizza una puntata sull’affaire Renzi ? Anche questa è democrazia!!

Tignitè

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Tignitè
Tags: CuccariniGruberotto e mezzosovranismo