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Sciopero generale dell’8 marzo, disagi nei trasporti pubblici

Nel giorno dell’8 marzo, festa della donna, la Confederazione unitaria di base e l’Unione sindacale di base hanno proclamato uno sciopero generale nazionale di 24 ore. Sarà “uno sciopero generale femminista” che coinvolgerà non solo le piazze italiane, ma anche quelle di altri 60 paesi. L’obiettivo dei promotori è quello di rivendicare più diritti e più uguaglianza per le donne.

“La violenza maschile sulle donne, le discriminazioni di genere, contro la precarietà e la privatizzazione del Welfare, il diritto ai servizi pubblici gratuiti e accessibili, al reddito universale e incondizionato, alla casa, al lavoro, alla parità salariale, all’educazione scolastica, alla libertà di movimento, per le politiche di sostegno alla maternità e paternità condivisa”.

Sciopero generale, disagi nei trasporti pubblici

Sarà però principalmente il settore del trasporto pubblico a risentire maggiormente degli effetti dello sciopero. A Milano, ad esempio, l’agitazione del personale viaggiante e di esercizio sia di superficie sia della metropolitana è prevista dalle 8:45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio. A Torino bus, tram e metropolitana saranno garantiti dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15. A Roma, il blocco sarà dalle 8.30 alle 17.30 e dalle 20 a fine servizio. A Napoli, lo stop andrà dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a mezzanotte.

Disagi anche per i collegamenti marittimi con le isole maggiori, che si fermeranno un’ora prima delle partenze. I taxi saranno fermi dalle 8 alle 22. Lo sciopero di Trenitalia, Italo e Trenord andrà da mezzanotte alle 21. I lavoratori del trasporto aereo si fermeranno per 24 ore. Il personale di Alitalia si fermerà invece per 4 ore. Dalle 11 alle 15 si fermerà infine il personale Airitaly.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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