Categorie: CronacaLazio

Bimbo di due anni strangolato perché piangeva, arrestato anche il padre

Al termine di un lungo interrogatorio notturno, il padre del piccolo Gabriel è finito in manette. Il bimbo di due anni è stato strangolato a Piedimonte San Germano, una frazione di Cassino nel Frusinate, perché piangeva troppo. Il cinquantenne, Nicola Feroleto, è accusato di omicidio in concorso. I carabinieri avevano già arrestato la madre del bambino, la 29enne Donatella Di Bona.

Bimbo di due anni strangolato, arrestato anche il padre

Secondo gli investigatori, il papà di Gabriel era presente mentre il bimbo veniva strangolato. E’ possibile che l’uomo abbia assistito all’omicidio. Non sono non avrebbe agito per fermare il delitto ma avrebbe anche partecipato in maniera attiva.

Sarà l’autopsia sul corpo del bambino a fornire nuovi dettagli sulla vicenda. Si ipotizza che la violenza della madre di Gabriel sia scattata per un capriccio del piccolo. Il bimbo avrebbe pianto disperatamente perché voleva tornare a casa dalla nonna.

La madre, inizialmente, ha raccontato che il figlio è stato investito da un’auto pirata. La versione della donna, però, non ha convinto gli investigatori. Dopo aver inizialmente tirato in ballo anche il compagno, la madre del piccolo Gabriel si sarebbe poi addossata tutte le responsabilità del delitto.

Il tutto sarebbe accaduto durante una passeggiata nei pressi dell’abitazione della nonna materna del bimbo. Il magistrato di Cassino, ha disposto lo stato di fermo per la donna con l’accusa di omicidio volontario. Inoltre lo stesso sostituto procuratore ha disposto il trasferimento della madre nel carcere di Cassino e l’autopsia sul corpo del piccolo.

 

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

Condividi
Pubblicato da
Redazione
Tags: accusaBimbo strangolatocassinoDonatella Di BonaNicola FeroletoomicidioPiedimonte San Germano