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Sant’Onofrio “Pilusu”, il santo di Palermo che fa trovare marito alle donne

Sant’Onofrio “Pilusu” è uno dei santi patroni della città di Palermo. Il giorno che lo celebra è il 12 giugno ma i devoti lo onorano e invocano spesso. La particolarità di questo santo eremita, infatti, è quella di far ritrovare gli oggetti smarriti. E non solo. Le donne un tempo chiedevano l’intercessione di Sant’Onofrio anche per trovare marito.

La vita di Sant’Onofrio

Il nome Onofrio, o Noferi, viene dal greco Onnóphris cioè “colui che è sempre felice”. Secondo la leggenda, Onofrio era figlio di figlio di Teodoro, re Persiano vissuto nel III secolo. Fu a lungo desiderato, ma che, appena nato, fu indicato da un demonio come figlio di una relazione adulterina della regina. Sottoposto alla “prova del fuoco”, però, ne sarebbe uscito indenne.
Condusse una vita isolata, da eremita, sin da giovane. Onofrio si ritirò nel deserto per 60 anni, tanto che San Girolamo lo definì: “Prodigio del deserto”.
Il monaco egiziano Pafnuzio, desideroso di conoscere la vita degli anacoreti del deserto, lo incontrò e trascorse con lui gli ultimi giorni di vita di Onofrio a cui dette sepoltura in una grotta.

Grazie a Pafnuzio che riportò la sua esperienza nel libro La Vita, oggi conosciamo la storia di Sant’Onofrio. Il libro ebbe una grande diffusione in Oriente. Da qui prese il via un vero e proprio culto di sant’Onofrio che si estese per tutta l’Asia minore.MARTIROLOGIO ROMANOIn Egitto sant’Onófrio Anacoreta, il quale passò religiosamente la vita per sessant’anni in un vasto deserto, e, illustre per grandi virtù e per meriti, volò al cielo. Le sue opere insigni furono narrate dall’Abate Pafnùzio.

Il culto del santo “Pilusu”

Vi starete sicuramente chiedendo perché Sant’Onofrio viene definito “pilusu”, cioè “peloso”. Il motivo è preso detto. Ancora una volta secondo la leggenda, durante gli anni nel deserto, l’eremita riuscì a compiere un miracolo. La vita di stenti e sacrifici lo aveva portato alla nudità. Non avendo vestiti da indossare, Sant’Onofrio ricoprì interamente il suo corpo con i propri capelli, riuscendo così a sopravvivere alle intemperie. Per questo è conosciuto come Sant’Onofrio Piluso.

Il giorno dedicato al Santo è il 12 giugno ma a Palermo la ricorrenza è più “sentita”. La città, infatti, dedica ad Onofrio un’intera settimana di festeggiamenti, dal 10 al 16 giugno. A Palermo si celebra per una intera settimana, dal 10 al 16 giugno. La festa, si svolge nell’omonimo oratorio che si trova sulla direttrice discesa dei Giovenchi – via Panneria, che conduce da via Maqueda a piazza Monte di Pietà, nel mandamento Monte di Pietà o Seralcadi.

Il protettore di chi cerca oggetti smarriti

Sant’Onofrio, detto “Pilusu” cioè “peloso”, è compatrono della città di Palermo insieme a Santa Rosalia e Benedetto il Moro. Proprio nel capoluogo siciliano è ritenuto, con Sant’Antonio da Padova e San Graziano di Tours, protettore di chi cerca oggetti smarriti, nonché delle donne che cercano marito e degli studenti che hanno problemi di studio.
I devoti, infatti, quando non riescono a trovare un oggetto, generalmente si rivolgono a Sant’Onofrio “Pilusu” con una preghiera in siciliano. In questo modo chiedono l’intercessione del santo, affinché ritrovino ciò che hanno perso.
Ecco la preghiera in dialetto siciliano con la traduzione in italiano.
Testo siciliano

Santu Nofriu pilusu-pilusu

Tuttu amabili e amurusu

Pi li vostri santi pila

Fascitimi sta grazia

Diccà a stasira.

Santu Nofriu pilusu-pilusu

Lu me cori è tuttu cunfusu

Pi li vostri santi pila

Fascitimi stà grazia

Diccà a stasira.

Santu Nofriu pilusu-pilusu

Misi un muranu n’to pirtusu

Pi li vostri santi pila

Fascitimi truvari chiddu ca pirdivi

Diccà a stasira.

Traduzione in italiano

Sant’Onofrio peloso-peloso

tutto amabile e amorevole

per i vostri santi peli

fatemi questa grazia

entro stasera.

Sant’Onofrio peloso-peloso

il mio cuore è tutto confuso

per i vostri santi peli

fatemi questa grazia

entro stasera.

Sant’Onofrio peloso-peloso

ho fatto un’offerta ai poveri

per i vostri santi peli

fatemi trovare ciò che ho perso

entro stasera.

Sant’Onofrio “Pilusu”, il santo di Palermo che fa trovare marito alle donne

Come abbiamo già spiegato, a Palermo, Sant’Onofrio veniva anche invocato dalle donne che cercano marito. In questo caso, in passato, le giovani utilizzavano una preghiera simile a quella per il ritrovamento degli oggetti smarriti, ma, ovviamente, con qualche piccola variante.

Ecco la preghiera a Sant’Onofrio “Pilusu” per le donne in cerca di marito.

Santu Nofriu pilusu

Tuttu amabili e amurusu

Pi li Vostri santi pila

fascitimi stà grazia

diccà a stasira.

Santu Nofriu lu pilusu

iu vi prego di ccà a gliusu

vui na grazia m’aiti a fari

un maritu m’ati a truvari

Santu Nufriu pilusu

misi un muranu n’to pirtusu

poi li Vostri santi pila

fascitimi truvari chiddu ca pirdivi

diccà a stasira.

Rosanna Pasta

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Rosanna Pasta
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