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Finlandia-Italia 1-2: Immobile e Jorginho firmano i 3 punti

Il digiuno, finalmente, si è chiuso. Ciro Immobile si è finalmente tolto la scimmia dalla spalla, tornando al goal in Nazionale. Erano passati ormai due anni dall’ultimo sigillo in azzurro, il 5 settembre 2017 contro Israele. All’ora di gioco della trasferta di Tampere, in Finlandia, il centravanti della Lazio ha sbloccato il risultato con un colpo di testa che ha beffato Hradecky. Arrivano, poi, i rigori di Pukki e Jorginho, che non cambiano la sostanza: l’Italia passa e conquista tre punti importanti per difendere la leadership del gruppo J nelle qualificazioni a Euro 2020.

L’Italia di Mancini, come da copione, scende in campo con un 4-3-3 mascherato, con Pellegrini che parte da esterno d’attacco a sinistra e si accentra per giocare da trequartista. Sensi prende in mano le redini del centrocampo, rilevando Verratti, Immobile si piazza al centro dell’attacco. Dall’altra parte, Kanerva propone un abbottonato 5-4-1, con il solo Teemu Pukki, idolo nazionale, ad agire da centravanti.

La gara è, tutto sommato, frizzante, con occasioni da una parte e dall’altra. Mancini è subito costretto a inserire Florenzi al posto dell’infortunato Emerson Palmieri, fuori per un problema muscolare. Il più pericoloso è, ancora una volta, Stefano Sensi, che con un destro dal limite chiama il portiere finlandese a un grande intervento. Manca, però, il guizzo giusto a entrambe le squadre, e all’intervallo si va ancora a reti bianche.

Botta e risposta

L’Italia torna in campo con un piglio diverso, ed è Immobile, di testa, a sbloccare il risultato, indirizzando la partita sui binari favorevoli agli azzurri. Dieci minuti dopo, però, è Sensi a commettere una grave ingenuità, perdendo il pallone al limite dell’area e stendendo Pukki all’interno della stessa. Il centravanti del Norwich, dagli undici metri, non sbaglia, e riapre il discorso. L’Italia reagisce con Bernardeschi, subentrato a Chiesa, ma la sua punizione non impensierisce Hradecky.

Chi di rigore ferisce…

Anche il pareggio finlandese, però, ha vita breve. Su una conclusione, quasi velleitaria, dal limite di Barella il clivense Vaisanen devia con il braccio. Nonostante questo sia attaccato al corpo, per l’arbitro scozzese Madden è rigore. Stavolta tocca a Jorginho, che al pari di Pukki trasforma per l’1-2 azzurro. Da lì in poi, tanta sofferenza per gli uomini di Mancini, che riescono però a difendere il risultato e i 3 punti. Una vittoria, al netto delle difficoltà, importantissima anche a livello caratteriale.

TABELLINO

FINLANDIA – ITALIA 1 – 2

FINLANDIA (5-4-1): Hradecky; Granlund (dal 37′ s.t. Soiri), Toivio, Arajuuri, Vaisanen, Uronen; Lod, Kamara, Schuller (dal 42′ s.t. Kauko), Lappalainen (dal 30′ s.t. Tuominen); Pukki. CT Kanerva.

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Izzo, Bonucci, Acerbi, Emerson (dal 4′ p.t. Florenzi); Barella, Jorginho, Sensi; Chiesa (dal 26′ s.t. Bernardeschi), Immobile (dal 30′ s.t. Belotti), Pellegrini. CT Mancini.

Marcatori: Immobile (I) al 14′ s.t., Pukki (F) al 25′ s.t. (rig.), Jorginho (I) al 33′ s.t. (rig.).

Note: ammoniti Jorginho (I), Schuller (F), Donnarumma (I), Arajuuri (F), Vaisanen (F), Kauko (F).

Arbitro: Madden (SCO).

Francesco Nardi

I miei dicono di avermi insegnato a leggere sui quotidiani sportivi: secondo me sbagliano, era l'album delle figurine. Amante di musica, romanzi e serie TV, colleziono e accumulo oggetti inutili di vario genere, su tutti sottobicchieri e biglietti di concerti. Nel tempo libero, studio giurisprudenza.

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Francesco Nardi
Tags: Ciro Immobilefinlandia italiaqualificazioni euro 2020