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Il traffico dati mensile per le reti mobili ha raggiunto nuovi record

Il nuovo decennio, che si è aperto con una situazione di forte crisi mondiale, sta vivendo forti cambiamenti sotto diversi aspetti. Tra questi, rientrano anche quelli evidenziati attraverso i dati registrati dall’Osservatorio sulle comunicazioni AGCOM. Secondo il report riferito al primo trimestre del 2021, infatti, si dimostra una fortissima crescita non solo per quanto riguarda il numero di SIM attive totali, che ammontano a 104,4 milioni, ma anche rispetto ai volumi di traffico internet ad esse correlati. Tutto questo si traduce, insomma, in una crescita del consumo di dati che sfiora il 500%, con una concentrazione maggiore dal punto di vista delle SIM machine to machine, ovvero quelle impiegate per gli apparati che non rientrano nel panorama della telefonia mobile.

I piani tariffari preferiti dagli italiani

Secondo le analisi e i dati raccolti da AGCOM, il tipo di SIM preferita dagli italiani è quella associata ai contratti di tipo ricaricabile, più facili da gestire rispetto agli abbonamenti. Ciò nonostante, è altresì vero che il consumatore medio ha la tendenza ad attivare la ricarica automatica del piano tariffario e a richiedere l’addebito della tariffa mensile sul conto corrente. Questo si traduce, di fatto, in un impiego che assomiglia all’abbonamento con quota fissa, salvo per il fatto che il fruitore preferisce evitare di vincolarsi e punta alle opzioni che gli danno maggiore potere decisionale. Infatti, sui piani tariffari ricaricabili esistono molte più opzioni, rese ancora più versatili grazie alle modalità come servizio Autoricarica di ho.

Cresce anche l’impatto sul mercato degli operatori virtuali che offrono tariffe per il settore della telefonia mobile. Questo aspetto deve il suo sviluppo al fattore per cui, attraverso la possibilità di valutare autonomamente, per intero e in modo chiaro e trasparente le offerte messe a disposizione, il cliente medio si è progressivamente reso conto di avere accesso a operatori più convincenti, rispetto quelli classici e storici. Stando a quanto emerge dal rapporto, inoltre, va detto che i fattori di maggiore rilievo sono quelli correlati all’andamento del consumo di dati. Infatti nell’arco di un anno, ovvero dal marzo del 2020 al marzo del 2021, il volume complessivo del traffico internet è cresciuto quasi del 40%, mentre in 4 anni, ovvero dal 2017, l’incremento globale ha raggiunto il 475%.

Ci sono segnali importanti anche dal punto di vista del consumo medio mensile per ciascuna SIM, che ha raggiunto delle cifre da record, poiché si è assesta a quota 11,62 GB. Questo dato si rende maggiormente sorprendente se messo a paragone con l’anno 2020, nel quale la soglia raggiunta era di 8,29 GB, con un incremento dei consumi del 40%. Si tratta di un aspetto fortemente relazionato con il cambiamento delle abitudini legate alla navigazione, dal momento che sempre più persone tendono a impiegare non più un computer, ma piuttosto il proprio smartphone, per eseguire diverse azioni. Questo si riflette non solo sullo smart working, ma anche sulla visione di video e l’utilizzo dei giochi online, coperti dai piani tariffari che arrivano anche a 50 GB o 100 GB di traffico dati mensile, come quelli offerti da ho.

 

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Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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