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“Il diavolo veste Prodi”: la t-shirt di Simona Vicari. Dopo la bocciatura dice: “Ora Bersani è nudo”

ROMA, 19 APRILE 2013 – L’elezione del Presidente della Repubblica e la designazione di Romano Prodi da parte del Pd accendono lo scontro in Parlamento ma anche fuori dall’aula. Singolare protesta, questa mattina, a piazza Montecitorio, di alcune parlamentari del Pdl, fra cui Simona Vicari. Le esponenti del partito di Berlusconi hanno esibito una t-shirt su cui era scritto “Il diavolo veste Prodi”, parafrasando il titolo di un famoso film.

 

Un no, quello al candidato Pd, ribadito anche in sede ufficiale. “È una vera e propria dittatura – ha detto al Tg2 Vicari – , un’occupazione militare di tutte le istituzioni dimenticando gli interessi degli italiani e dell’unità del Paese. Voglio anche ricordare che attraverso questo voto le elezioni saranno molto più vicine e che Prodi è l’uomo delle tasse e dei tanti misteri non ancora risolti della Prima Repubblica”. 

 

Dopo la bocciatura di Prodi nella quarta votazione, la senatrice palermitana ha rincarato la dose.

 

“Il diavolo avrà anche vestito Prodi ma di sicuro adesso è Bersani ad essere nudo. Infatti la sonora bocciatura dell’ex presidente dell’Iri conferma l’inadeguatezza di Bersani alla guida del Pd. Dopo aver perso 50 giorni, arenandosi su un impossibile dialogo con il M5S per la formazione di un governo, ora rischia di fare lo stesso con l’elezione del presidente della Repubblica. L’Italia non può continuare a perdere tempo ed a perdersi dietro di lui. Perciò si faccia da parte e consenta ad altri di guidare questa delicata fase, che deve consistere nel ricercare il più ampio consenso possibile attorno ad una figura che identifichi l’unità nazionale”. 

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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