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Squalo di due metri avvistato al porto di Palermo, difficile il recupero del corpo di un suicida

PALERMO, 20 GIUGNO 2013 – Uno squalo si aggira nelle acque del porto di Palermo, rendendo difficili le operazione per il recupero del corpo di un uomo che si è suicidato gettandosi a mare.

 

L’allarme è stato lanciato questa mattina dalla nave Snav proveniente dalla Sardegna che ha avvistato un “pesce lungo due metri” nelle acque interne. La Guardia costiera ha immediatamente avviato le ricerche e con la consulenza di alcuni biologi marini, immediatamente chiamati in sala operativa, hanno identificato la specie, una verdesca, e stanno progettando il modo per ricondurre l’animale in mare aperto.

 

La presenza dello squalo, appartenente a una specie che gli esperti definiscono “quasi innocua” per l’incolumità degli esseri umani, ha reso difficili le operazioni di recupero del cadavere di un uomo che si è suicidato gettandosi a mare dal molo Sud del porto di Palermo.

 

La vittima, S.D., 37 anni, lavorava da anni in un pub vicino al porticciolo della Cala. Il corpo è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco davanti lo Yacht club di Palermo. L’allarme era stato lanciato dalla madre che aveva trovato al risveglio un biglietto di addio e di scuse.

 

La Guardia costiera, con l’ausilio di esche senza amo, cercherà di condurre fuori dalle acque interne la verdesca, giunta sotto costa probabilmente al seguito di una nave o di un branco di pesci.

 

 

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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