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Muos, l’associazione ‘Rita Atria’ in Procura contro la “revoca della revoca”. Denunciati due attivisti per attentato alla sicurezza

PALERMO, 6 AGOSTO 2013 – L’associazione antimafie ‘Rita Atria’ ha depositato, tramite l’avvocato Goffredo D’Antona, alla Procura di Palermo una denuncia contro il dirigente regionale autore della ‘revoca della revoca’ per i lavori del Muos di Niscemi.

 

Il reato ipotizzato è falso ideologico. La denuncia segue quella già presentata nelle scorse settimane alla Procura di Caltagirone per omissione d’atti d’ufficio per presunti mancati controlli sull’inizio dei lavori del Muos prima delle autorizzazioni regionali.

 

Intanto, sono accusati di attentato alla sicurezza dei trasporti e porto abusivo di oggetti atti ad offendere due attivisti No Muos. I due, un 32enne di Niscemi e una 39enne di Trapani, sono stati sorpresi dalla polizia nei pressi di un cespuglio accanto al quale, nel centro della carreggiata di una strada che conduce alla sede dell’impianto satellitare, c’erano delle tavole con dei chiodi lungi e appuntiti.

 

I due attivisti, hanno tentato la fuga, ma sono stati presi e condotti in commissariato. L’uomo si sarebbe difeso dichiarando alla polizia, che si trovava nella riserva naturale della sughereta per raccogliere frutti di bosco.

 

E dopo il Comune di Palermo, anche la Cgil Sicilia ha dato la sua adesione alla manifestazione No Muos in programma il 9 agosto. “Vogliamo difendere l’ambiente e il diritto alla salute – dice il segretario generale, Michele Pagliaro – ma ci battiamo anche per affermare il principio di autodeterminazione delle popolazioni che non vogliono questa istallazione militare”.

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Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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