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Balotelli in escandescenze per un ritardo aereo

Proprio una tre giorni da dimenticare, quella di Mario Balotelli, a Napoli per l’ultima partita della Nazionale nel girone di qualificazione mondiale contro l’Armenia. Il centravanti del Milan ne ha combinata un’altra delle sue andando in escandescenza nel momento in cui ha scoperto che il charter con cui avrebbe dovuto fare ritorno a Milano non sarebbe decollato per mancata autorizzazione. Da lì la furia del calciatore che se l’è presa con chiunque gli capitasse a tiro, trattando male anche chi provava a chiedergli un autografo.

E mentre i suoi compagni Abate, Montolivo e Poli tornavano tranquillamente in albergo per poi ripartire il giorno dopo, mario decideva di partire subito per Fiumicino, pernottare lì….e ripartire comunque il giorno dopo. Una sfuriata abbastanza inutile, quindi, che si sarebbe potuta evitare. E’ vero che non si tratta di nulla di grave e che sono esperienze capitate un po’ a tutti nei vari aeroporti d’Italia, ma è indubbio che, avendo sempre le telecamere puntate addosso, Balotelli potrebbe evitare di dare adito a certi comportamenti.

Ricordiamo che proprio all’arrivo a Napoli aveva strattonato un cameraman Mediaset e che aveva pubblicato un tweet infelice sul suo essere un simbolo anti-camorra. Insomma, tre giorni da cancellare il prima possibile. Tranne che per il goal segnato. Serviranno a voltare pagina definitivamente, almeno dal punto di vista dei comportamenti?

Domenico Giardina

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Domenico Giardina
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