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Vaccino, falsi miti e credenze da sfatare

Quello tra gli italiani e le vaccinazioni è un rapporto molto controverso. Sempre meno persone decidono di ricorrere alla vaccinazione contro l’influenza, addirittura più di un italiano su due (52%) è contrario ai vaccini, e solo uno su tre (33%) è a favore. Molti preferiscono ricorrere ai rimedi “naturali” per la prevenzione: alimentazione sana, specie cibi ricchi di vitamina C e D; evitare i luoghi affollati e non esporsi a sbalzi termici.

Ma per alcuni gruppi di persone, come i neonati, gli anziani e i malati cronici, l’influenza non è sempre innocua e può comportare gravi complicazioni. La vaccinazione protegge dall’influenza e può impedire la trasmissione del virus a persone con cui si è a stretto contatto.

Proviamo a sfatare qualche falsa credenza sui vaccini.

Le vaccinazioni non sovraccaricano il sistema immunitario di un bambino; al contrario, rafforzano il suo sviluppo. Gli scienziati ritengono che il sistema immunitario può riconoscere e combattere efficacemente centinaia di migliaia se non milioni di microrganismi diversi.

I vaccini non indeboliscono il sistema immunitario, lo rafforzano. Questo vale anche per i neonati. Una infezione naturale, invece, può evidentemente indebolire il sistema immunitario di un bambino, rendendo più difficile la lotta contro un’infezione concomitante.

I vaccini sono estremamente sicuri e, nel corso degli anni, medici, ricercatori e operatori di sanità pubblica hanno perseguito l’obiettivo di rendere questi prodotti sempre più sicuri ed efficaci. L’autorizzazione e l’immissione in commercio dei vaccini è subordinata al controllo di stato.

È falso che “è meglio prendere la malattia naturale piuttosto che vaccinarsi”. La vaccinazione è nata per garantire alla popolazione protezione verso alcune malattie infettive.

Da sfatare anche le paure di molti che credono che i vaccini provochino reazioni gravi. Il vaccino può dare alcuni sintomi lievi, ci si può sentire un po’ doloranti e il l’arto può essere un po’ indolenzito laddove si è fatta l’iniezione. Può salire qualche linea di febbre ma non è da confondere con l’influenza. In realtà questi sintomi servono a far capire che il vaccino funziona.

Ultimo consiglio: non serve evitare chi starnutisce non è così che si trasmette l’influenza. I germi si diffondono molto facilmente, l’influenza è molto contagiosa, starnuti a parte. I bambini sono il veicolo preferito dai germi: occorre sempre lavarsi bene le mani, soprattutto quando si è a scuola e in ufficio.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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  • I GRAVI DANNI dei VACCINI, anche quelli per l'influenza, non sono MAI stati trattati dai mass media, ne’ dagli "enti a tutela" si, ma…. dei fatturati di Big Pharma.......
    eppure esiste una nutrita bibliografia su di essi:
    vedi ad esempio questa piccolissima bibliografia: ://www.mednat.org/vaccini/influenza_danni.htm
    inoltre:
    Vaccino antinfluenzale Fluzone: 23 anziani muoiono durante la sperimentazione - 09/10/2013
    Come ogni anno, la campagna mediatica per la vaccinazione antinfluenzale batte la sua grancassa.
    Anche quest’anno la campagna vaccinale sarà però ricordata per l’ulteriore perdita di credibilità proposta da chi sostiene la vaccinazione come strumento unico di prevenzione.
    Assumereste mai un qualunque farmaco che nella sezione dedicata alle reazioni avverse riporta il decesso ?
    Il foglietto illustrativo del vaccino FLUZONE, vaccino antinfluenzale proposto agli anziani, e prodotto da Sanofi Pasteur, la quale afferma che: Il Fluzone, vaccino contro l'influenza sviluppato da Sanofi, ha mostrato segnali positivi nella protezione degli anziani oltre i 65 anni. Lo ha comunicato la società farmaceutica; ....e tutti gli "enti a tutela" se la bevono....
    ....il Bugiardino pero' rivela che nel corso dei successivi 6 mesi alla vaccinazione:
    1 - nella prima versione LE6390 – 6391 – 6392 (pagina 10 di 24) 7 persone sono decedute durante la sperimentazione clinica;
    2 - nella revisione del 25 aprile 2013 LE6393 (pag. 6 di 19) il numero sale a 23 persone decedute durante la sperimentazione clinica
    I foglietti illustrativi per i vaccini antinfluenzali mostrano una moltitudine di effetti collaterali (come tutti gli altri vaccini), tra cui il decesso (sempre banalizzato dal produttore a favore di esigenze commerciali), eppure sono commercializzati come farmaci da banco, senza obbligo di prescrizione medica (per far varare in Italia l'obbligo alla vaccinazione per l'epatite, il ministro della salute si e' preso una tangente ....).
    Perché ?
    In un’epoca in cui le informazioni possono essere conosciute e date in tempo reale, i Ministeri per la Salute potrebbero fornire dati aggiornati quotidianamente per confrontare i dati sulla virulenza effettiva dei virus influenzali responsabili della infezione 2013.
    Ma non lo fanno perche' i dirigenti dei vari enti, ministero compreso, o non sono istruiti e competenti sul tema vaccini oppure sono molto vicini alle imprese farmaceutiche, infatti essi non forniscono i loro Conflitti di interesse, malgrado l'obbligo imposto dalla legge sulla "trasparenza"....vedi: Legge 7 agosto 1990, n. 241 (in GU 18 agosto 1990 n. 192): "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"
    Come è avvenuto negli anni scorsi con le varie "pandemie" e specialmente nel 2009 per l’influenza suina, la truffaldina pandemia H1N1 che ad arte è stata montata sul piano mediatico, e divulgata a livello planetario, per scopi diversi da quelli scientifici, le comunicazioni giornalistiche sono spesso orientate al sensazionalismo piuttosto che alla concretezza, soprattutto in materia di Vaccini.
    I dati ufficiali sulla capacità di guarigione presente in tutti gli individui normali non vengono facilmente divulgati e si cerca spesso di dare valore solo alle notizie che, generando paura, provocheranno risposte irrazionali nei cittadini i quali chiederanno di vaccinarsi e cosi i fatturati di Big Pharma aumentano sempre a discapito della salute della popolazione.

    Si tratta di una situazione grave, in cui viene perso di vista l’obiettivo primario della salute, e chi tace i possibili danni da vaccinazione ha la coscienza sporca !

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    Effetto Gregge (cioe' l'IPOTETICA copertura immunitaria della comunita' con i vaccini)....e' una GRANDE BUFALA, vedi QUI: http://www.mednat.org/vaccini/effetto_gregge.htm
    vedi anche Contro immunizzazione:
    .mednat.org/vaccini/contro_immunizzazione.htm
    .mednat.org/vaccini/contro_immunizzazione2.htm
    Buona riflessione anche in questo caso !

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