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Quattro misure cautelari emesse a Marsala | per induzione e sfruttamento della prostituzione

Sono state eseguite dai carabinieri di Marsala quattro misure cautelari, due arresti domiciliari e due divieti di dimora, a conclusione di un’indagine che ha permesso di fare luce su un ampio giro di prostituzione che coinvolgeva donne di diversa nazionalità nei comuni limitrofi alla cittadina del Trapanese.

Per induzione e sfruttamento della prostituzione, sono stati posti agli arresti domiciliari Salvatore Imperiale, di 48 anni, di Marsala, e Leonardo Petterico, di 34, di Erice, mentre il divieto di dimora nel Comune di Marsala è stato disposto per il marsalese Salvatore Brugnone, di 69 anni, e il divieto di dimora in Sicilia per la colombiana Sandra Tatiana Giraldo Ordonez, di 43.

All’operazione, denominata ‘’Squillo’’, hanno partecipato anche i carabinieri di Erice, Mazara del Vallo e Genova. Dall’indagine, avviata nel 2009, è emerso che le prostitute, in buona parte sudamericane, per attirare clienti, utilizzavano inserzioni pubblicitarie su giornali a tiratura regionale, fornendo il proprio recapito telefonico e il luogo dove incontrarsi. Inizialmente, in una villetta di contrada Fossarunza, in territorio di Marsala. Poi, in seguito ad un controllo dei carabinieri, in altri immobili in zone di periferia poco frequentate. La tariffa per una prestazione sessuale era di 70 euro.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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