Categorie: CronacaEconomia

Fondi per l’Autoimpiego, finanziamenti del Mise | per lavoro autonomo, microimprese e franchising

Il Ministero per lo Sviluppo economico lancia una campagna di finanziamenti per la realizzazione e l’avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione. Un’iniziativa che, dopo la campagna per le zone franche urbane, ha l’obiettivo di dare nuova linfa all’economia italiana in crisi, sostenendo imprenditori in difficoltà e offrendo nuovi stimoli ai più giovani, affinché non restino in attesa del cosiddetto “posto fisso”.

Finanziamenti speciali sono inoltre previsti per lo sviluppo delle imprese turistiche e connesse alla fruizione culturale e naturalistica nei poli di attrazione localizzati nelle regioni convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).

Il Mise finanzierà queste misure in sostegno all’economia fino ad esaurimento dei fondi messi a disposizione dal Governo nazionale e dall’Unione europea.

La legge per l’Autoimpiego, la cui gestione è affidata a Invitalia, prevede la concessione di agevolazioni finanziarie (contributi a fondo perduto e mutui a tasso agevolato) e di servizi di assistenza tecnica per tre tipologie di iniziative: lavoro autonomo sotto forma di ditta individuale, microimpresa in forma di società di persone e attività di franchising da realizzare con franchisor accreditati con Invitalia.

I finanziamenti per il lavoro autonomo sono rivolti a tutti coloro i quali (persone fisiche) intendono avviare un’attività sotto forma di ditta individuale nei settori della produzione di beni, fornitura di servizi, commercio. L’investimento complessivo finanziabile, in attrezzature e costi di gestione, non può superare i 25.823 euro (Iva esclusa). Le agevolazioni che il Mise mette a disposizione per gli investimenti sono un contributo a fondo perduto e un finanziamento a tasso agevolato, mentre per la gestione è previsto un contributo a fondo perduto.

I fondi per la microimpresa, invece, sono destinati a società di persone già costituite, la cui metà dei componenti sia maggiorenne, che vogliano investire in produzione di beni e fornitura di servizi (è escluso il commercio). L’investimento complessivo non può superare i 129.114 euro (Iva esclusa). L’attività finanziata deve essere svolta per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data di delibera di ammissione alle agevolazio ni che devono riguardare gli investimenti per beni immateriali e per la gestione dell’attività.

Le agevolazioni per il franchising sono rivolte a persone fisiche o società (di persone o di capitali) di nuova costituzione che intendono avviare un’attività imprenditoriale da realizzare con Franchisor convenzionati con l’Agenzia (qui la lista completa). Le spese di investimento e di gestione considerate ammissibili saranno valutati con i consulenti di Invitalia.

Leggi anche:

Maria Teresa Camarda

Visualizza Commenti

Condividi
Pubblicato da
Maria Teresa Camarda
Tags: aiuti per nuove impresefinanziamenti a fondo perdutofinanziamenti a fondo perduto per impresefinanziamenti per attività economichefinanziamenti per i giovanifinanziamenti per imprese di donnefinanziamenti per nuove imprese giovanifondi per attività femminilifondi per l'autoimpiegoimprese femminili finanziamentiinvitaliamutui agevolati per giovaninuove imprese finanziamentiprestiti a fondo perduto per imprese