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Borsa, Mosca chiude in calo del 10,8 per cento | Crollo anche per il titolo del colosso Gazprom

La borsa di Mosca perde quasi l’11 per cento per causa della crescita della tensione tra Russia e Ucraina delle ultime 24 ore.  L’indice azionario, denominato in rubli,  Micex archivia la giornata con un ribasso del 10,8 per cento mentre il paniere in dollari RTS crolla del 12 per cento. La maggioranza degli investitori si sono letteralmente disfatti di tutti gli asset russi, quindi non solo i pacchetti azionari, ma anche valuta locale (rubli) e obbligazioni. La moneta russa ha infatti persi oggi l’1,6 per cento contro la moneta unica europea raggiungendo il suo nuovo minimo storico.

Ma la chiusura in calo colpisce anche Piazza Affari. Il Ftse Mib perde infatti il 3,34 per cento a 19.759 punti, a soffrire di più sono le aziende che sono particolarmente esposte in Ucraina come Buzzi Unicem che cede il 7,15 per cento e Unicredit, che chiude la giornata con il segno meno davanti al 6 per cento. Meglio, ma sempre in negativo, per Parigi che perde il 2,16 per cento, Madrid – 1,77 per cento Londra con l’1,41 per cento in meno.

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Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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