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Tangenti sanità in Lombardia, indagato Bresciani | L’ex assessore è stato anche medico di Bossi

L’ex assessore regionale lombardo alla Sanità Luciano Bresciani, leghista convinto e medico di Umberto Bossi, è indagato dalla Procura di Milano nell’ambito dell‘inchiesta che ha sconvolto la sanità della Lombardia e ha portato all’arresto nel marzo 2013 dell’ex consigliere regionale Gianluca Guarischi. Nella vicenda è coinvolto anche l’ex governatore della Regione Roberto Formigoni, accusato di corruzione e turbativa d’asta.

L’iscrizione di Bresciani nel registro degli indagati è stata comunicata durante il processo in corso a carico di Guarischi, considerato il collettore delle mazzette.  Bresciani era stato citato come testimone dalla difesa ma una volta in aula il pubblico ministero Claudio Gittardi ha comunicato che l’ex assessore è stato indagato per concorso in turbativa d’asta e che poteva avvalersi della facoltà di non rispondere.

Sbalordito Bresciani, che ha annunciato: “Questo non lo sapevo, mi avvalgo della facoltà di non rispondere”. Uscendo dall’aula l’ex assessore ha dichiarato di essere sereno perché degli atti esecutivi in realtà “si occupavano i direttori generali”. Il chirurgo sarebbe coinvolto infatti in seguito ad alcune delibere prese dal suo assessorato. A non rispondere in aula anche l’ex governatore e senatore del Ncd Roberto Formigoni.

Redazione

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