Un’ora a luci spente per accendere i riflettori sui cambiamenti climatici che stanno colpendo la Terra. Il prossimo 29 marzo alle 20,30 la facciata del teatro Massimo di Palermo verrà spenta come gesto simbolico a favore di un futuro sostenibile nell’ambito dell’iniziativa Earth Hour, promossa dal Wwf.
Il Comune di Palermo e la Fondazione Teatro Massimo hanno deciso di aderire alla grande mobilitazione globale del Wwf che, partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora coinvolge cittadini, istituzioni e imprese in azioni concrete per dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico.
La prima edizione di Earth Hour si è tenuta nel 2007 e ha coinvolto la sola città di Sydney. Da allora l’iniziativa si è propagata rapidamente in ogni angolo del pianeta, lasciando momentaneamente al buio piazze, strade e monumenti simbolo come il Colosseo, Piazza Navona, il Cristo Redentore di Rio de Janeiro, la Torre Eiffel, Il Ponte sul Bosforo e tanti altri luoghi d’interesse, per dare un segnale forte contro i cambiamenti climatici.
Come si legge sul sito del Wwf, “il cambiamento climatico evolve molto rapidamente e gli impatti sono sempre più seri e preoccupanti. Nel frattempo le azioni dei governi a livello nazionale e globale sono troppo lente e poco incisive, non al passo con un rischio che mette a repentaglio la Natura e la civiltà umana”. Palermo e uno dei più grandi teatri d’Europa faranno la loro parte.