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Oltre 40mila le pratiche da smaltire per i condoni edilizi | Il Comune annuncia l’arrivo di un software di analisi

Il Comune di Palermo tenta di mettere fine alla complicata situazione dei condoni edilizi in città. Il lavoro dovrà concentrarsi sullo smaltimento di 54mila pratiche in arretro su diversi condoni edilizi di sei anni e informatizzare altre 40mila pratiche e applicare le norme che potrebbero portare nelle casse del Comune di Palermo.

I condoni che dovranno essere presi in considerazione potrebbero portare introiti milionari nelle casse del Comune di Palermo. L’amministrazione comunale ha deciso di superare la legge che prevede il controllo di ogni singola pratica da parte di un tecnico privato che si assuma la responsabilità di quanto viene dichiarato nelle richieste di condono edilizio.

Ma a Palazzo delle Aquile hanno pensato di rendere più snello e rapido il processo. Infatti, verrà disposta una direttiva che preveda controlli sul 20 per cento del totale e poi casualmente altre analisi. Inoltre, coloro che chiederanno il condono dovranno fare la richiesta di agibilità e abitabilità che sarà poi rilasciata dal Comune un massimo di 60 giorni dopo.

 La vera grande riforma che dovrebbe permettere uno smaltimento più rapido delle migliaia di pratiche presentate. Infatti è in arrivo un nuovo software della Sispi che permetterà la scansione delle pratiche.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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