Categorie: CronacaNews dalle provinceSicilia

Video hard con minori, indagano due Procure | Intanto sul web i giovani si spaccano tra garantisti e colpevolisti

Sulla vicenda dei video e delle immagini hard girati da un gruppo di studenti di due licei palermitani e diffusi tramite Whatsapp gli investigatori proseguono a fari spenti.

Sono due le Procure ad occuparsi del caso. Oltre alla quella dei Minori, infatti, è dovuta intervenire anche la Procura ordinaria, dopo che gli investigatori avrebbero appurato che, in uno dei video circolati sugli smartphone di molti liceali palermitani, uno dei protagonisti sarebbe un giovane di 18 anni.

La posizione del maggiorenne, ripreso mentre consuma un rapporto sessuale con una minore, sarebbe dunque critica, in quanto, in questo caso, la legge presupporrebbe la violenza anche se la ragazza è consenziente.

Intanto sui social si susseguono i messaggi degli studenti, divisi tra garantisti e colpevolisti, tanto da venire spesso allo scontro verbale a dimostrare che la tensione, tra i banchi delle scuole del capoluogo siciliano, resta comunque alta.

E sempre tramite il tam tam mediatico inizierebbero a circolare anche immagini irridenti che vedrebbero accostate alcune delle foto scattate dai giovani a quelle di consumate attrici hard. Una ulteriore violazione del codice penale, visto che sfrutta immagini considerate pedopornografiche, il cui solo possesso, quindi, è illegale.

Leggi anche:

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

Visualizza Commenti

  • È una vergogna, la colpa è di genitori incapaci di mettere divieti e regole fin da piccoli ai figli, genitori che han perso la loro autorevolezza ed ai quali interessa solo il successo dei figli e non li educano al autostima ed al rispetto altrui mentre i giovani x essere accettati dal gruppo fan i bulli, video hard, bevono, etc. Non stupitevi se i vostri fìgli non reggono la benchè minima frustrazione e si suicidano o ammazzano. Parola di neuropsichiatra infantile

  • Non sono colpevolista ma questa è la realtà e frutto di quanto osservato nella mia attività di neuropsichiatra infantile. Di ugual parere è paolo crepet nei suoi libri e risposte ai lettori nelle sue rubriche ed il prof charmet.

  • Ma se le minori hanno 16-17 anni e vanno con uno di 18 quanto è da considerare pedofilia visti i caratteri sessuali primari e secondari sviluppati e gli ormoni in subbuglio? Quando ero adolescente ricordo di coetanee che andavano con ragazzi dai 18 ai 20 anni e non ne sono rimaste traumatizzate! Il vero problema lo vedo nella scarsa consapevolezza del concetto di prostituzione e pornografia! Almeno così sembrerebbe

Condividi
Pubblicato da
Redazione
Tags: indagine whatsappPalermoprocura dei minoriprocura ordinariavideo hard palermovideo porno studenti