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Piano casa, novità sul canone concordato | La cedolare secca scende al 10%

Le novità del Piano Casa del governo Renzi continuano: ufficializzato nella Gazzetta ufficiale il nuovo decreto che prevede l’avvio della riduzione della cedolare secca per i contratti di locazione concordati.  Secondo i calcoli di Confedilizia la riduzione sarà dal 15% al 10%. Il risparmio sarà variabile, a seconda del canone annuo, e si avrà effettivamente solo se si applicasse già la cedolare secca sugli affitti.

Ma cos’è la cedolare secca? Si tratta dell’imposta ad aliquota fissa sui redditi da locazione di immobili sostitutiva dell’Irpef. In altre parole, sul canone di locazione annuo è possibile pagare un’imposta sostitutiva che si differenzia per i contratti a canone libero e quelli a contratti concordati, dunque

Insomma il Piano casa permetterà un risparmio sull’aliquota fissa sui redditi di locazione: ad esempio, su un canone annuo di 1.200 euro, si risparmieranno 60 euro, su un canone di 2.400 si risparmieranno 120 euro e così via. Il limite è il canone annuo di 14.400 euro, dove il risparmio sarà di 720 euro.

Di certo non si tratta di un risparmio eclatante, ma per chi abbandonerà l’Irpef per la cedolare secca i tagli saranno maggiori: si partirà da un minimo di 529 euro per i canoni fino ai 15 mila euro a un massimo di 1.850 euro per i redditi superiori ai 75 mila euro annui.

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Alessia Bellomo

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Alessia Bellomo
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