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Entra nel vivo la trattativa tra Alitalia e Etihad | Lupi: “Valuteremo in base al piano industriale”

Riprenderà venerdì prossimo, 2 maggio, il confronto tra Alitalia e sindacati sul costo del lavoro, mentre il secondo incontro è previsto per martedì 6 maggio. Questo il calendario deciso la scorsa settimana, prima dell’annuncio della lettera dell’Etihad.

In linea teorica, i due incontri non hanno all’ordine del giorno i contenuti della lettera inviata da Etihad ieri ma non è escluso, che possano esserci altri appuntamenti per informare ufficialmente i sindacati sui suoi contenuti. Intanto sulla trattativa si è tenuto un vertice a palazzo Chigi tra il premier Matteo Renzi e il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi.

In mattinata il ministro Lupi aveva rilasciato delle dichiarazioni nel corso della trasmissione Agorà. La missiva in questioneindica che le trattative sono aperte e credo che nei prossimi giorni Alitalia dovrà dire se le questioni poste da Etihad possano essere accettate o meno”. “L’alleanza tra Alitalia e Ethiad è complementare – ha sottolineato Lupi –  non sovrappone l’Alitalia con Ethiad”. “Riteniamo – ha aggiunto Lupi – che il rilancio della nostra compagnia di bandiera e di tutto il sistema aeroportuale nazionale può avvenire solo attraverso un nuovo grande progetto industriale, con l’individuazione di un grande partner internazionale che riporti l’Italia al centro dello scenario internazionale”.

“È evidente che il rilancio del sistema aeroportuale è oggettivamente legato alla forza della nostra compagnia di bandiera e che un’eventuale alleanza tra Etihad e Alitalia viene ritenuta dal Governo complementare e strategica per una possibile espansione”. Lo afferma al question time alla Camera il Ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, a proposito dello stato della trattativa tra Etihad e Alitalia.

“Qualsiasi alleanza sarà valutata in base al piano industriale che non può che essere di rilancio e di sviluppo, in modo tale che Alitalia torni ad essere una grande compagnia internazionale” ha proseguito aggiungendo che quando il piano sara’ presentato, “verra’ valutato sotto questo aspetto”. Nessun accenno al numero di eventuali esuberi: Lupi ha ricordato che le ultime cifre note sono quelle relative al piano presentato dal management dell’azienda e che prevede cig e mobilità per 2.000 addetti per una riduzione del costo del lavoro pari a 128 milioni di euro.

I due vertici in programma sono finalizzati a trovare un’intesa su un ulteriore taglio del costo del lavoro di 48 milioni di euro per arrivare ai 128 milioni di risparmi su stipendi e salari previsto dal piano industriale varato a luglio dall’aviolinea. L’intesa dello scorso febbraio con i sindacati garantisce un taglio del costo del lavoro di 80 milioni di euro e l’Alitalia ora vuole trattare per ottenere gli ulteriori risparmi fissati dal piano. L’obiettivo dell’azienda è di implementare il piano di luglio garantendo risparmi complessivi per oltre 400 milioni di euro rispetto ai 300 milioni previsti come obiettivo dal piano industriale.

Secondo quanto risulta finora durante l’incontro di venerdì, alle 9:30 nella sede di Assaereo, tratterà di personale navigante, mentre martedì prossimo, nella stessa sede, si discuterà del personale di terra.

E dopo aver parlato di “telenovela” in riferimento alla trattativa Alitalia Etihad il presidente della Lombardia Maroni è tornato sull’argomento. “Non sono contrario al salvataggio di Alitalia con l’intervento di un vettore straniero ma non si può sacrificare Malpensa per fare un favore a un vettore straniero”.

Infine, il presidente lombardo ha annunciato che domani, al termine della manifestazione dei lavoratori prevista nello scalo di Malpensa, incontrerà i sindacati.

 

Stefania Brusca

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Stefania Brusca
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