Le previsioni Istat rese note oggi, 5 maggio, annunciano una crescita del Pil dell’Italia pari allo 0,6 per cento nel 2014, dell’1 per cento nel 2015 e dell’1,4 per cento nel 2016, aspettative comunque al di sotto delle stime governative: nel Def si prevede infatti che il Pil quest’anno crescerà dello 0,8 per cento, nel 2015 dell’1,3 per cento e nel 2016 dell’1,6 per cento.
Gli investimenti, secondo le previsioni dell’ente statistico, subiranno una “significativa ripresa” con un aumento dell’1,4 per cento nel 2014, del 3,5 per cento nel 2015 e del 3,8 per cento nel 2016.
Per la spesa delle famiglie, che subisce delle riduzioni da tre anni, è previsto un aumento dello 0,2 per cento nell’anno in corso e dello 0,5 per cento nel 2015: “Il bonus degli 80 euro – si legge nel documento – scaturirà un effetto positivo sui consumi privati del 2014, con un effetto trascinamento anche nei prossimi anni”.
Il tasso di disoccupazione è arrivato a quota 12,7 per cento nel 2014 ma, secondo l’Istat, è prevista una stabilizzazione dell’indicatore nella seconda metà dell’anno che avrà riflessi nel 2015, anno in cui è attesa una riduzione del tasso al 12,4 per cento. Le unità di lavoro si ridurrebbero dello 0,2 per cento nel 2014 per poi aumentare dello 0,6 per cento nel 2015 e dello 0,8 per cento nel 2016.