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Tara Erraught, la promessa della lirica | “troppo bassa e grassa per il palcoscenico” /FOTO

Potrebbe essere la promessa della lirica internazionale. I maggiori critici mondiali l’hanno definita, di volta in volta, “un vero talento”, “una giovane promettente”, “una cantante dalle doti straordinarie”. Ma nessuno di loro scommette sul suo successo. E perché? Perché è “bassa e grassa” (Daily telegraph), “tarchiata” (Guardian), “ha l’aspetto di una sguattera” (Indipendent).

Stiamo parlando di Tara Erraught, 27 anni, soprano irlandese, attualmente in scena nei panni maschili di Ottaviano ne “Il cavaliere della rosa” di Richard Strauss. Le critiche allo spettacolo sono state eccellenti, anche per la giovaFe cantante, a cui il pubblico alla prima dello spettacolo a Glyndebourne in Irlanda ha riservato una standing ovation. Ma i commenti sulla sua forma fisica un po’ tonda – a nostro parere, definirla “grassa” è veramente eccessivo – hanno occupato molte pagine di Spettacoli in numerose testate del mondo.

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Il più feroce è stato il Financial Times che ha definito Tara “un fagotto cicciottello di pinguedine infantile”. La giovane promessa non è intervenuta, non sappiamo se per non dare adito a un dibattito molto duro che la riguarda o se perché colpita e ferita dagli apprezzamenti di portata internazionale.

In campo per difenderla sono scesi innanzitutto i suoi genitori, che hanno parlato di una “figlia meravigliosa”; e poi i colleghi. Jennifer Johnston, mezzosoprano, ha accusato i critici di sessismo, mentre è stato più sarcastico il basso Vincent Pavesi: “Tara non è abbastanza magra, ma sarebbe divertente giudicare chi la giudica dal loro aspetto fisico”.

Maria Teresa Camarda

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Maria Teresa Camarda
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