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Bankitalia rivede al ribasso le stime del Pil | “Crescerà attorno allo 0,2%, con rischi al ribasso”

“Una ripresa moderata, non esente da significative incertezze”. La Banca d’Italia stronca le stime di crescita dell’Italia nel 2014 e prevede che il Pil “crescerà attorno allo 0,2%, con rischi al ribasso, e aumenterebbe dell’1,3% nella media del 2015”. Per i tecnici di Palazzo Koch, il Prodotto interno lordo sarebbe in netto calo rispetto alle stime dell’Istat (+0,6%). L’inflazione è invece prevista “allo 0,4% nel 2014” per risalire allo “0,8% nel 2015”.

Sulla crescita, secondo Bankitalia, “pesano gli incerti sviluppi delle crisi” e le “tensioni geopolitiche” internazionali. Inoltre, anche “le condizioni eccezionalmente favorevoli sui mercati presentano elementi di fragilità e potrebbero rivelarsi transitorie”.

Per via Nazionale, “vi sono segnali di miglioramento delle condizioni del credito, ma ancora marginali e incerti. I sondaggi più recenti indicano un’attenuazione delle difficoltà di accesso ai finanziamenti bancari” ma “i prestiti al settore privato continuano però a ridursi, risentendo anche del debole quadro congiunturale”.

Per Bankitalia inoltre “nella seconda parte dell’anno un impulso ai consumi potrebbe derivare dagli sgravi fiscali introdotti a maggio a favore delle fasce di reddito basse”, ovvero il bonus di 80 euro, introdotto dal governo Renzi, per cui il ministro all’Economia Pier Carlo Padoan ha annunciato l’introduzione in via permanente attraverso la legge di stabilità.

Angelica Serrai

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