Hanno spostato la protesta dal web, dove hanno creato il gruppo “Piano Giovani.. un bluff”, alla piazza con un presidio e un flash mob davanti alla sede dell’assessorato alla formazione professionale a Palermo.
Una trentina di giovani disoccupati con in mano striscioni con scritto ‘Nelli vai in Erasmus’, ‘Piano Giovani un Bluff… chi vuol essere impiegato’ sono radunati in viale Regione siciliana davanti al palazzo della Regione per chiedere all’assessore al ramo Nelli Scilabra di rivedere i criteri per i tirocini retribuiti del Piano Giovani, dopo che il portale messo a punto per consentire ai giovani disoccupati under 35 e alle imprese di incrociare domanda e offerta in rete e dare il via all’esperienza formativa in azienda, e’ andato in tilt tre giorni fa nel giorno del click day.
“Mi ero già registrata al portale – dice Paola Spitaleri, 33 anni, disoccupata con una laurea in Lettere – ed avevo già ricevuto una proposta di tirocinio, che attraverso l’accesso al portale nel giorno del click day avrebbe dovuta essere confermata e invece non sono riuscita a collegarmi perché il server era bloccato perdendo questa opportunità. Solo alle 14 e 30 sono riuscita ad entrare nel sistema ma era già troppo tardi”.
Anche Roberto Palazzolo è un giovane disoccupato, che martedì ha provato ad accedere al portale del Piano Giovani senza successo. “Ero candidato al tirocinio per sette aziende, ma sono rimasto fuori perché non sono riuscito a collegarmi. Questo sistema va rivisto, i tirocini andati a buon fine vanno annullati così come l’intera procedura prevista dal Piano Giovani”.