Categorie: Economia

Ilva di Taranto verso il prestito ponte | La produzione segna un lieve aumento

Criticità ma anche piccoli segnali di speranza per il futuro dell’Ilva di Taranto. A preoccupare è ancora la situazione finanziaria, con una crisi di liquidità che non sembra dare tregua, ma allo stesso tempo la produzione è in aumento con una media di 19.500 tonnellate al giorno e si confida in consolidamento del dato.

Nel mese di agosto sono stati 1.350 lavoratori in solidarietà e la dirigenza ha smentito l’ipotesi che il numero delle ore di solidarietà possa crescere.  Non verrà però corrisposta la rata trimestrale del premio di risultato (pdr) in scadenza il 12 settembre.  Scelta che non piace ai sindacati , con l’Usb che ha proclamato uno sciopero per il 13 settembre alla Fiera del Levante di Bari.

L’ipotesi è quella di ricorrere a un prestito ponte, ma per avere qualche risposta si dovrà attendere il vertice tra azienda e banche.

Anche con il via libera al prestito, il bilancio resterebbe in rosso. Oltre agli stipendi, l’azienda deve anche fare i conti con i lavori per il risanamento ambientale dello stabilimento (circa 1,8 miliardi di euro). Proprio per fare fronte alle spese, il commissario Piero Gnudi ha attivato la procedura per l’utilizzo dei soldi sequestrati dalla Procura di Milano ai fratelli Riva per reati fiscali e valutari.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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