Categorie: Sanità

Eterologa, le preoccupazioni della Lorenzin | “Non sono serena, le coppie non sono tutelate”

La strada della fecondazione eterologa in Italia sembra ancora lunga e abbastanza difficile.“La verità è che l’eterologa parte in una situazione artigianale, poco conforme agli standard qualitativi altissimi della sanità italiana”. In un’ intervista con Avvenire, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, esprime dubbi sulle linee guida delle Regioni sulla fecondazione eterologa. “Non sono serena”, dice, perché le coppie in cerca di un figlio “non sono tutelate” e le Regioni partono senza che il trattamento sia inserito nei livelli essenziali di assistenza, quindi senza fondi certi.

L’accordo tra le Regioni, secondo il ministro, ha “il limite che, non essendo una norma di legge, non può obbligare alla tracciabilità completa donatore-nato, né istituire il Registro Nazionale dei Donatori”, per questo condivide “la richiesta del presidente Chiamparino di sollecitare le Camere per colmare al più presto il vuoto normativo nell’interesse della salute delle coppie e dei bambini che nasceranno”.

Lorenzin mette in luce anche un’altra questione: “Ricordo che la sentenza della Corte Costituzionale non parla di ‘eterologa per tutti'”, e “non ci può essere un automatismo fra fallimenti di omologa e accesso all’eterologa”. Poi c’è il connesso problema dei costi, “anche perché se tutte le omologhe fallite diventassero richieste di accesso all’eterologa i costi per il servizio sanitario non sarebbero calcolabili”. E senza decreto che inserisce l’eterologa nei ‘Lea’, “ogni Regione dovrà trovare le risorse per tutto questo, fermo restando che sono solo otto quelle senza piani di rientro, che quindi hanno margini di manovra nella gestione dei fondi. Insomma: senza una legge, chi paga?”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

Visualizza Commenti

  • Ciao, io sono attualmente in cura alla biotexcom. Per il primo appuntamento ho aspettato 20 giorni perché prima non potevo andare, sono stati gentilissimi e quindi a marzo sono partita per fare la ICSI.
    Purtroppo ero troppo a rischio di iperstimolazione e ho interrotto prima del pick up, ma a metà Luglio sarò di nuovo lì. Lo staff è molto disponibile, rispondono sempre subito alle mie mail o alle mie telefonate e, cosa molto importante, sono chiarissimi per quanto riguarda i costi, a differenza della Spagna e rep. Ceca da dove a tutt'oggi continuano a chiedermi soldi che non devo.
    p.s. date un’occhiata al loro forum forum.russurrogate.com, ci sono parecchie ragazze con le loro esperienze e consigli utilissimi

  • Ho avuto il primo appuntamento circa un mese dopo il primo contatto.
    Durante la prima visita loro rilasciano già una specie di calendario con tutta la procedura e indicati i giorni in cui prevedono il transfer...l'organizzazione delle date dipende dal giorno del ciclo, (se non c'è ciclo non so esattamente come funziona..). Comunque nel mio caso, ero a inizio ciclo, ho iniziato qualche settimana dopo la prima visita con la pillola e, da quando si presenterà il prossimo, inizio già con la preparazione dell'endometrio...praticamente trascorrerà poco più di due mese tra prima visita e transfer....

  • Breve riassunto esperienza alla biotexcom di Kiev per ovodonazione: ci hanno dato l'appuntamento entro una ventina di giorni da quando lo abbiamo chiesto, indicando noi due date che ci andavano bene (il lunedì, così siamo partiti domenica, e tornati nel pomeriggio dopo la visita il giorno stesso). Il posto è accogliente e tutto sembra molto organizzato ed efficiente. Ci hanno condotto dalla dottoressa Elena che è ucraina. Ha guardato le nostre analisi, ne avevamo molte perché abbiamo fatto tutte quelle che erano necessarie per TUTTE le cliniche alle quali avevamo chiesto i preventivi, in realtà la biotexcom vuole molti esami, ma possono farli direttamente durante la visita... Poi mi ha fatto una ecografia trasvaginale e una prova di transfer. Il mio compagno ha lasciato il seme che è stato congelato e ci diranno poi se il campione è buono o no. Poi siamo passati nelle mani di Giulia, ucraina anche lei, che ci ha dato il piano dei farmaci e dei costi e si occuperà dei "collegamenti" con i medici, risponderà a mail e telefonate e sarà lei che ci avviserà quando tornare a Kiev. Non ci sono liste di attesa, quindi appena mi arriva il ciclo, parto con la preparazione e poi mi fanno il transfer. COSTI: prima visita + analisi per me e mio marito GRATIS. Poi hanno un listino e diversi pacchetti di ovodonazione, da 1 a 5 tentativi. Nel mio spendo: 6900 euro per due tentativo da fresco. Tutti i farmaci per me a per la donatrice sono inclusi nel prezzo.

  • Ciao Simona, quanto tempo prima vi hanno comunicato che la donatrice era pronta per il pick-up? Vorrei capire quali sono i tempi per organizzare il viaggio, dovrei fare il transfer alla biotexcom a Maggio! Voglio stare tranquilla e non voglio nessun intoppo il giorno del transfer! Ciao Anna!!

  • Ciao, approfitto per condividere la mia esperienza con la clinica biotex com di Kiev che è stata lineare e soddisfacente. Il mio tentativo è andato a buon fine e quindi confesso di essere particolarmente grata a tutti coloro che lo hanno reso possibile, dal dott.sa Elena ad Irina e a quelli che non ho conosciuto, prima tra tutti la mia donatrice (che mi ha donato 13 ovuli) e poi I medici, che hanno avuto il ruolo fondamentale di scegliere gli embrioni e, prima ancora, gli spermatozoi giusti! Ho qui con me il miracolo di questa fecondazione in provetta, una bella bambina nata un mese prima del tempo ma ora in perfetta salute! Quindi confermo quanto avevo già narrato in questo spazio, la clinica è seria e io la consiglio a chi vuole andare in ucraina e vuole spendere una cifra ragionevole rispetto i prezzi della Spagna. I racconti più recenti che ho letto sono uguali al mio vissuto, quindi davvero se decidete per questa clinica, non avrete brutte sorprese, tutto viene precisato subito e il rapporto è professionale. Auguri di cuore a tutti.

  • Ho appena fatto un colloquio col il centro biotexcom e confermo le ottime impressioni. La dottoressa ha esaminato tutta la documentazione in nostro possesso (4 protocolli icsi e referti vari), è stata molto scrupolosa soffermandosi sui miei problemi che complicano un bel po' il percorso (coagulazione e anticorpi) suggerendo il trattamento. Ha illustrato il suo modo di lavorare, ha risposto alle nostre domande con tutto il tempo e la calma necessari. Purtroppo gli embrioni fin qui prodotti sono sempre stati pochi e di scarsa qualità, quindi punterebbe a una stimolazione mirata alla qualità e non alla quantità. Diversamente da come si aspettavano dalla fivet fatta in Italia. Ha valutato il mio 'assetto riproduttivo' sia in funzione della pma che del ciclo spontaneo sfatando il mito della frase 'ma signora, lei potrebbe rimanere incinta naturalmente!' Ponendo l'attenzione al mio PRG alto in terza giornata. Aggiungo che prima del colloquio avevamo parlato per valutare la necessità di una nuova analisi del liquido seminale. Il risultato dello spermiogramma viene consegnato durante la visita. La lista di attesa è praticamente inesistente. Per l'eventuale trattamento fivet ci sono stati indicati gli esami da portare non più vecchi di tre mesi, incluso l'elettrocardiogramma. Gentilissime anche le segretarie-collaboratrici. Uno dei motivi della scelta di questo centro era la possibilità di utilizzare tecniche avanzate. Non vedo l’ora di iniziare con la preparazione! In becco ala cico tutte!

  • Care ragazze, appoggio in pieno quanto detto dalle altre sul questo centro biotex. La dottoressa alla prima visita ha voluto farmi personalmente ecografia per verificare la mia endometriosi. Giulia ha sempre risposto rapidamente alle e-mail o a sms. La mia donatrice da prodotto 9 ovuli, dei quali due ottimi blasto in 5° giornata sono stati trasferiti e altri due sempre un ottimo e l'altro molto buono congelati a blasto....
    Se tutto va bene a Maggio torniamo e ci riproviamo ...Nel contempo devo fare una isteroscopia diagnostica per escludere qualche cosa di anomale all'endometrio.... Le percentuali di successo non le ho trovate io sono andata li perché ho letto i molti opinioni e perché la lista di attesa era praticamente nulla....

  • Ciao ragazze, sono appena tornata da Kiev (primo colloquio effettuato alla biotexcom!). Sono in lista per ovodonazione. Cmq, l'impressione ricevuta è ottima: gentili, professionali e precisi.
    Sono in costante contatto con Giulia e se tutto va bene, dovremmo ritornare a Kiev, a fine giugno/primi luglio per transfer. Non veramente contenta!!!

  • Io ho scelto questo centro e dovrei essere a Kiev a fine maggio. Speriamo bene. Ho fatto il colloquio via Skype è inviato tutta la documentazione alla coordinatrice via mail. L'ho scelto perché è un centro abbastanza piccolo e, forse, possono mantenere un contatto più diretto col paziente. Speriamo!

  • Io partirò tra meno di un mese per tentare il mio secondo ciclo di ovodonazione da fresco (il primo è andato male in Spagna). Fin ora ho riscontrato nella biotexcom molta accuratezza nel rispondere alle mail e anche con sollecitudine. Precisi nel protocollo e scrupolosi nel preparare la terapia, attenti ad ogni minimo dettaglio!

Condividi
Pubblicato da
Redazione
Tags: beatrice lorenzinbuco normativocoppie eterologacoppie non tutelatefecondazione eterologafondi eterologafondi fecondazione eterologaintervistalealorenzin contro fecondazione eterologanessuna normativa su fecondazione eterologanormativa sulla fecondazionepreoccupazioniregioni accordo su eterologasanitòstandard qualitativi eterologatutela coppievuoto normativo