Matteo Renzi è preoccupat0 per il Pil italiano: “Non sono ottimista, più o meno balliamo intorno allo zero. Non è sufficiente per ripartire: è lo stop alla caduta ma non la ripartenza”, ha detto il premier nel corso della registrazione della puntata di “Porta a porta” in onda questa sera.
Non solo brutte notizie però. Renzi fa anche un annuncio importante: “Nella legge di stabilità 2015 avremo una ulteriore riduzione delle tasse sul lavoro, ha detto il capo di Stato “La legge di Stabilità che il governo si prepara a varare a metà ottobre conterrà un nuovo taglio delle tasse sul lavoro”.
“Noi non saremo mai un Paese normale, ed è la fortuna dell’Italia perché è un Paese speciale”, si è poi lanciato nel romanticismo Renzi “Alle volte sono accusato di sorridere un po’ troppo. Ma dietro questo sorriso c’è tanta voglia di faticare. Chi ha mai detto che sarà facile? Sarà bello”.
Renzi invita l’Italia ad abbandonare “la cultura del piagnisteo. In mille giorni riportiamo l’Italia a fare l’Italia, siamo da troppo tempo vittime e anche responsabili di un clima di rassegnazione. Dobbiamo portare la gente a smettere di preoccuparsi sul futuro dell’Italia”.
Renzi poi parla di politica monetaria e di Europa: “Draghi ha messo a disposizione 200 mld di euro e non li dà a me ma alle banche: dice che vanno dati agli imprenditori e non per prendere soldi a meno dell’1 per cento e poi fare lavoro sui titoli di stato senza rischi. È un passaggio importante che potrebbe fare la svolta della politica monetaria europea”.