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Gerusalemme, chiusa la spianata delle moschee | Abu Mazen: “È una dichiarazione di guerra”

La polizia di Israele ha ucciso un uomo sospettato di essere l’attentatore che ha ferito Yehuda Glick, il rabbino di origini americane, 48enne attivista di estrema destra colpito a Gerusalemme mentre stava uscendo da una conferenza in cui chiedeva agli ebrei di riunirsi alla moschea di Al Aqsa per pregare.

È una dichiarazione di guerra da parte di Israele contro il popolo palestinese la decisione di chiudere la Spianata delle moschee a Gerusalemme. Lo ha detto il presidente palestineseMahmud Abbas (Abu Mazen) citato dall’agenzia ufficiale Wafa.

L’uomo ucciso dalla polizia israeliana è un 32enne, Muataz Hijazi: sarebbe stato lui ad aprire il fuoco contro il rabbino da una motocicletta in corsa. Quando la polizia ha intercettato il sospettato nel quartiere periferico di Abu Tor, lui si è rifiutato di arrendersi e ha aperto il fuoco contro gli agenti che a quel punto lo hanno ucciso.

Le polemiche per questa uccisione non mancano: secondo l’agenzia di stampa Maan, Hijazi sarebbe morto dissanguato dopo essere stato lasciato a lungo per terra da solo, impedendo ad altre persone di prestargli soccorso. In questo clima di tensione il premier Netanyahu ha ordinato la chiusura a oltranza della Spianata delle moschee a Gerusalemme.

E intanto il ministro degli Esteri svedese Margot Wallstroem ha annunciato che il governo di Stoccolma riconosce per decreto lo Stato di Palestina, diventando il primo Paese occidentale a fare questo passo. “Il governo” svedese “considera che i criteri del diritto internazionale per un riconoscimento dello Stato di Palestina sono rispettati”: un territorio, “sebbene senza frontiere fisse”, una popolazione e un governo, ha commentato il ministro Wallstroem.

Secondo una stima dell’Afp, sono 112 i paesi che hanno riconosciuto lo Stato di Palestina. L’Autorità nazionale palestinese invece parla di 134 stati, tra cui sette paesi membri dell’Unione europea: Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Bulgaria, Romania, Malta e Cipro. Soddisfazione da parte del presidente palestinese Abu Mazen per la decisione della Svezia, che ha definito “coraggiosa e storica”.

 

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  • La definizione dei media di "teoria cospirazionista" e' solo al fine di screditare quanto e' gia' di fronte ai tuoi occhi. TV e giornali non ti diranno mai che gli aerei che si schiantarono l'11 Settembre sono stati dirottati con una nuova tecnologia e guidati via telecomando (Dov Zakheim's Flight Termination System) e che fu' invece la Mossad Israeliana a piazzare gli esplosivi che fecero cadere le torri gemelle ed il grattacielo 7 a New York. Quello che vedi fra Israele e Palestina e' il parametro per visualizzare cosa sia all'orizzonte. Israele era un concetto prima di diventare uno Stato ed oggi e' uno Stato come nessun altro. Infatti e’ l’unico Paese al Mondo che non ha mai definito i suoi limiti di confine sin dalla sua Dichiarazione di Indipendenza ed ora e' pronto ad espandere il proprio territorio tramite l'uso di ogni mezzo. I Sionisti ed il loro Piano vorranno che siano le forze USA a combattere una Guerra Mondiale al posto di Israele.
    Questo prossimo conflitto vede Israele contro ogni forma di Uguaglianza ed in una prospettiva che vede il Mondo dalla cima di una piramide virtuale. Il conflitto andrebbe invece definito sin dall'inizio come uno fra i vecchi Animali ed una nuova Umanita'.

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