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Genova, escort e cene in cambio di appalti | Nei guai imprenditori e dirigenti dell’Amiu

Blitz dei carabinieri del Noe nell’ambito di un’indagine della Procura di Genova. Gli inquirenti hanno fatto luce su un sistema corruttivo basato su cene e favori sessuali a dirigenti della società di smaltimento rifiuti di Genova Amiu (controllata dal Comune) in cambio di appalti.

Tre dirigenti Amiu, secondo l’accusa, avrebbero accettato di trascorrere serate in lussuosi ristoranti e alberghi con escort in cambio di gare “favorevoli”. Agli arresti sono finiti: il capo area acquisti ufficio legale Corrado Grondona; gli imprenditori Gino e Vincenzo Mamone; Luigi Mamone; Claudio Deiana, titolare della società RGD; Stefano Raschellà e Daniele Raschellà, imprenditori della società Edildue.

La Procura ipotizza a vario titolo l’associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, alla turbativa d’asta, all’omessa denuncia e alla falsità ideologica.

Perquisizioni sono in corso nella sede Amiu di via Gabriele D’Annunzio.

Redazione

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  • Ma erano solamente escort di Genova ? O anche del resto d'Italia. Da dove venivano insomma ?

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Tags: appalti pilotatiClaudio DeianacorruzioneDaniele RaschellàescortGenovagino mamoneperquisizioni amiu genovasede amiu genovasesso e appaltiStefano Raschellàvincenzo mamone