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Ucciso un 33enne italiano in Alaska | Fermato l’assassino, la gelosia alla base del gesto

Un uomo di 33 anni, Paolo Grassi, originario di Varese, è stato ucciso ieri in Alaska, ad Anchorage, dove viveva da alcuni anni, dopo il matrimonio con una cittadina statunitense. In passato la vittima aveva prestato servizio nei paracadutisti della Folgore a Pisa.

Le generalità della vittima sono state confermate della Questura di Varese, mentre sul caso indaga la polizia di Anchorage. Grassi sarebbe stato ucciso da un  Alvin Rodriguez Moya, 40 anni, sudamericano che si trova in stato di fermo.

L’uomo avrebbe accoltellato Grassi e una donna di 56 anni che si trovava con lui in una casa in una zona residenziale della città statunitense. Grassi è morto mentre la donna, ricoverata in ospedale, è riuscita a salvarsi.

Il movente molto probabilmente è la gelosia: la donna con cui si trovava Grassi al momento della follia omicida era l’ex fidanzata di Alvin Rodriguez Moya, che ha alle spalle diversi precedenti penali.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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