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Ictus, recuperare è possibile con l’elettrostimolazione del cranio

Un aiuto importante nella riabilitazione successiva ad un ictus può venire dalla tecnica dell’elettrostimolazione. Chi viene colpito da ictus, notoriamente, subisce l’immobilizzazione di una parte del corpo che non risponde più agli impulsi del cervello. Una ricerca condotta dalla Georgetown University Medical Center di Washington ha approfondito proprio questo aspetto.

Si parla nel dettaglio di stimolazione magnetica transcranica. Questa tecnica consente di agire direttamente sul cervello con dei piccoli campi magnetici creati appositamente. Basta quindi applicare sulla testa del paziente un macchinario che genera campi magnetici diretti verso la parte sana del cervello.

I ricercatori ipotizzano che stimolazioni ripetute potrebbero perfino risensibilizzare i neuroni sani così da potere comandare l’arto immobilizzato che prima dell’ictus veniva invece controllato dall’altro emisfero cerebrale. Si tratta di una ricerca che ancora deve essere ulteriormente approfondita, ma che rappresenta un importante punto di partenza nella ricerca neurologica.

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  • L'ictus dopo 15 anni mi ha lasciato poca energia alla gamba destra la quale ha il polpaccio notevolmente atrofizzato . L'elettrostimolazione mi puo' essere di aiuto? Uno specialista in Firenze esiste? Vorrei se è' valida provare a migliorarmi la resistenza della gamba che sta per cedere completamente Arch.Mannini

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