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Il ministro della Giustizia: “Ridimensionata la mafia, ma è ancora un pericolo”

“La mafia è stata fortemente ridimensionata ma rappresenta ancora un pericolo per la Sicilia e per il Paese da non sottovalutare”: così il ministro della Giustizia Andrea Orlando che al suo arrivo al consiglio Interni-Giustizia a Bruxelles esprime ” piena solidarietà” ad Alfano per le minacce emerse da intercettazioni nell’inchiesta sul mandamento di Corleone.

Orlando sottolinea “l’efficacia di strumenti di contrasto alla criminalità organizzata e si complimenta con la procura di Palermo”.

“Il progetto criminale contro Angelino Alfano rafforza la convinzione di essere sulla strada giusta. Angelino avanti! L’Italia onesta è con te!”. È quanto scrive su Twitter il Sottosegretario allo Sviluppo Economico Simona Vicari sulle minacce di morte al Ministro dell’Interno.

Solidarietà anche dalla presidente della Commissione Antimafia Rosi Bindi. “L’importante operazione di stamattina a Corleone conferma tutta la pericolosità della mafia, solo in apparenza sommersa e silente, di cui ha parlato nei giorni scorsi il procuratore di Palermo, Lo Voi, in Commissione Antimafia”.

Carlo Vizzini, presidente del Consiglio nazionale del Psi. “Mentre lo Stato continua la lotta dura contro la mafia, ancora vitale e pericolosa anche se sommersa e silente e la magistratura scoperchia le malefatte dell’antimafia degli affari, il Ministro Alfano continua ad essere nel mirino delle minacce. Ad Alfano, con cui ho lavorato nel tempo scrivendo leggi più dure e penetranti per sgominare le cosche, va non solo la mia solidarietà ma l’impegno a continuare lungo la linea che vuole i mafiosi in galera e privati delle loro ricchezze create con il crimine”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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