Categorie: CalabriaCronaca

‘Ndrangheta, 14 arresti a Reggio Calabria VIDEO| Nel mirino la cosca Commisso di Siderno

Vasta operazione della polizia in Calabria. I poliziotti della squadra mobile di Reggio Calabria e del servizio centrale operativo coordinati dalla Procura Distrettuale Antimafia stanno eseguendo 14 arresti e perquisizioni nei confronti di soggetti ritenuti legati a cosche della ‘ndrangheta.

Decine le perquisizioni nell’entroterra reggino, fra Gioiosa Ionica, Rosarno, Siderno. Per tutti l’accusa è di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti.Tra gli arrestati ci sarebbe anche un poliziotto in servizio al Porto di Gioia Tauro.

Gli arrestati sono Giuseppe Commisso, Cosimo Pezzano, Claudio Spataro, Luigi Fazari, Michele Correale, Giovanni Galluzzo, Domenico Arena, Vincenzo Genise, Rocco Demasi, Giuseppe Demasi, Marco Macrì, Salvatore Buttiglieri, Antonio Futia, Gian Luca Castagna.

L’operazione scaturisce dell’analisi delle conversazioni ambientali intercettate all’interno della lavanderia Apegreen di Siderno, gestita da Giuseppe Commisso e ritenuta dagli investigatori la base operativa dell’organizzazione.

Le indagini hanno permesso di ricostruire gli intrecci legati alla cosca Commisso di Siderno nel settore del narco-traffico internazionale.

 

 

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

Condividi
Pubblicato da
Redazione
Tags: 14 arresti calabria14 arresti reggio calabriaAntonio Futiaarrestato poliziotto porto gioia tauroarresti narcotraffico calabriaarresti nel regginoClaudio Spatarocosca commissoCosimo PezzanoDomenico ArenaGian Luca CastagnaGiovanni GalluzzoGiuseppe CommissoGiuseppe Demasilavanderia apegreenLuigi FazariMarco MacrìMichele Correalendrangheta arresti reggio calabrianomi 14 arrestati reggio calabrianomi arrestati reggio calabriaoperazione apegreenRocco DemasiSalvatore ButtiglieriVideoVincenzo Genise