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Via libera del Cdm al Codice degli appalti | Renzi: “La lotta alla corruzione è una priorità”

Via libera del Cdm al Codice degli appalti e come è ovvio il presidente del Consiglio manifesta tutta la propria soddisfazione: “Rappresenta un passaggio in avanti tutt’altro che secondario è un’operazione che continua nella direzione di sbloccare i lavori in Italia”.

Stop alle gare al massimo ribasso, ruolo centrale dell’Anac, diverso rapporto con il privato, responsabilizzato di fronte ai rischi operativi, superamento della legge obiettivo, qualificazione dei progetti e delle stazioni appaltanti, dibattito pubblico per le grandi opere.

Sono alcune delle novità introdotte nel testo che recepisce tre direttive europee e allo stesso tempo semplifica e snellisce il vecchio riferimento normativo.

COSA CAMBIA CON IL CODICE DEGLI APPALTI

“La corruzione -dichiara il premier – si combatte mettendo regole più semplici e non complicate”.

“Inseriamo il principio del ‘dibattito pubblico’ con la certezza dei tempi. Se vogliamo fare una grande opera coinvolgiamo la popolazione ma con tempi certi”,  afferma Renzi.

“Abbiamo chiuso le strade alla corruzione: questo governo sta lavorando con determinazione e dedizione non voglio dire sconosciuti prima. La lotta alla corruzione è una priorità, siamo assolutamente in prima fila. C’è chi fa convegni, show e polemiche e chi prova a lavorare seriamente”, sottolinea.

Denise Marfia

Il giornalismo è passione rimasta intatta dopo oltre 16 anni di lavoro. 'Nata' giornalisticamente in TV, ho collaborato con diversi quotidiani e radio. Ho curato uffici stampa della pubblica amministrazione e di enti. Lavoro presso l'Istituto Superiore di Giornalismo. Settore di competenza: cronaca nera, politica e sportiva.

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