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Scontro tra treni, la posizione di Raffaele Cantone | “C’è un collegamento oggettivo con la corruzione”

Il presidente dell’Autorità anticorruzione, Raffaelle Cantone, ha esposto la propria relazione annuale, lanciando dure accuse alla gestione dei piani anticorruzione.

Cantone ha definito “modesta” la qualità dei dei 1900 piani delle varie amministrazioni, affermando che il piano originale è rimasto sostanzialmente “un pezzo di carta”. Secondo i dati forniti, l’analisi del contesto esterno è assente nell’84% dei casi, la mappatura dei processi di scarsa qualità in circa il 75% dei dossier, le misure di trattamento del rischio adeguate solo in 4 casi su 10.

Un passaggio è stato dedicato anche la tema delle infrastrutture e il distacco ferroviario in Puglia: “La realizzazione di alcune infrastrutture ha confermato numerose criticità, quali le carenze nella progettazione e l’apposizione di numerose varianti e riserve. Quanto accaduto in Puglia, inoltre, evidenzia purtroppo un oggettivo collegamento anche con la corruzione”.

Cantone allo stesso tempo segnala un risveglio da parte dei cittadini: dal 2014 al 2015 le segnalazioni di anomalie all’autorità sono cresciute da 1.200 a quasi 3 mila.

“Abbiamo sempre sostenuto – ha affermato cantone che la corruzione non può essere affrontata attraverso azioni unilaterali ma richiede, piuttosto, interventi molteplici e contestuali. Evidente è un risveglio da parte di operatori e cittadini, stanchi di un sistema spesso incapace di gestire risorse pubbliche destinate a opere e servizi fondamentali per la collettività”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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