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Lucia Annibali, la storia dell’avvocatessa sfregiata con l’acido diventa un film

Lucia Annibali è l’avvocatessa sfregiata in volto con l’acido in un agguato commissionato dal suo ex fidanzato, Luca Varani, il 16 aprile 2013. Lui ha una compagna ma inizia una storia con Lucia, e quando lei lo lascia, organizza la vendetta. La donna ha subito ben diciotto interventi al viso e con grande forza di volontà e amore per la vita ha deciso di ricominciare a vivere anche se la ferita rimane e rimarrà aperta per sempre.

La sua storia è diventata un film: ‘Io ci sono’ di Luciano Manuzzi (tratto dalla sua biografia ‘Io ci sono – La mia storia’ di non amore scritta insieme alla giornalista Giusi Fasano) che andrà in onda martedì 22 novembre su Rai Uno. La Annibali è interpretata da Cristiana Capotondi e la si vede nei suoi momenti felici, il giorno della tragedia, quelli trascorsi in ospedale e il percorso di rinascita attraverso sacrifici, voglia di vivere, lotte quotidiane, la paura di perdere la vista, la tenacia e la forza.

Lucia è diventata un simbolo delle donne vittime di violenza e il suo film viene messo in onda proprio alla vigilia della manifestazione contro la violenza sulle donne del 25 novembre.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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