Ecco le pagelle di Milan – Atalanta (clicca qui per leggere la cronaca), anticipo della 17esima giornata di Serie A.
MILAN (4-3-3): Donnarumma 6; Abate 6,5, Paletta 6,5, Romagnoli 6,5, Antonelli 7,5 (dal 27′ s.t. De Sciglio 6); Kucka 6,5, Bertolacci 4,5, Pasalic 6; Suso 6, Lapadula 6 (dal 37′ s.t. Bacca s.v.), Bonaventura 7,5 (dal 42′ s.t. Niang s.v.). All.: Montella.
I MIGLIORI DEL MILAN:
Antonelli: Al rientro dal 1′ fa esattamente quello che Montella si aspettava da lui: tanta spinta sulla fascia, assicurando allo stesso tempo la copertura necessaria. Per poco non segna, ma è sfortunato e colpisce un palo clamoroso dopo una delle sue tante ottime iniziative.
Bonaventura: Nostalgia di Niang? Assolutamente nessuna. Il grande ex di serata fa bella figura al rientro da titolare con la solita prestazione a tuttocampo. Il Milan si accende soprattutto con i suoi guizzi, che con un po’ più di fortuna si sarebbero potuti trasformare tranquillamente in gol.
I PEGGIORI DEL MILAN:
Bertolacci: Fa rimpiangere eccome Locatelli. Montella lo testa dall’inizio ma l’ex Roma non convince affatto: poca qualità in mezzo al campo e numerosi passaggi sbagliati; in mezzo una simulazione giustamente punita con il giallo.
ATALANTA (3-4-3): Sportiello 6; Toloi 6,5, Caldara 7, Masiello 6,5 (dal 13′ s.t. Zukanovic 6); Conti 6,5, Kessie 6, Gagliardini 6, Spinazzola 6 (dal 25′ s.t. Freuler 6); Kurtic 6,5 (dal 19′ s.t. Dramé 6), Petagna 6, Gomez 6,5. All.: Gasperini.
I MIGLIORI DELL’ATALANTA:
Kurtic: La solita preziosa risorsa di Gasperini. Grande dinamismo e duttilità, lo si trova in ogni zona del campo. Non dà punti di riferimento e per questo gli avversari spesso non riescono a prendergli le misure. Con un paio di ottime idee per poco non manda in porta i suoi compagni.
Gomez: Sempre pericoloso in contropiede, con la sua velocità riesce a mettere costantemente in difficoltà la linea difensiva rossonera, che in alcune occasioni rischia tantissimo concedendogli l’uno contro uno a pochi passi dall’area: i centrali di Montella però sono in ottima serata.
Caldara: Vero e proprio astro nascente del calcio italiano. I palloni alti sono tutti suoi, nel primo tempo riesce ad annullare un cliente decisamente scomodo come Lapadula. L’anticipo è il suo forte e lo conferma anche stasera.
I PEGGIORI DELL’ATALANTA:
Nessun giocatore dell’Atalanta sotto la sufficienza.