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Parigi-Orly, ruba pistola e spara: ucciso| “Deponete le armi, qui per morire per Allah”

“Deponete le vostre armi, sono qui per morire per Allah, in ogni caso ci saranno dei morti”. Queste le ultime parole di un uomo, un musulmano radicalizzato e noto ai servizi di Intelligence, che ha tentato di impadronirsi dell’arma di un militare (in servizio presso la scalo di Parigi – Orly), che ha reagito sparandogli e uccidendolo. L’aeroporto è stato evacuato: non ci sono feriti, precisa una fonte dello scalo francese.

“Ho fatto una stronzata, ho sparato alla polizia”. Questo l’sms che Zied B., l’attentatore di Orly, ha inviato al padre e al fratello poco dopo il controllo al posto di blocco di polizia finito con una sparatoria e prima dell’aggressione in aeroporto. Ad affermarlo è la tv Bfm.

L’indagine sull’assalto a Orly è stata affidata alla procura antiterrorismo di Parigi. Il padre e il fratello del terrorista sono stati fermati dai servizi antiterrorismo, rivela la tv BFM. Al momento non è ancora chiaro se il terrorista fosse stato schedato o meno con la lettera “S”.

Pochi minuti prima l’uomo sparato ad una poliziotta rimasta ferita a un posto di blocco a nord di Parigi. Il sospetto ha sparato contro tre poliziotti a Stains, e poi è fuggito rubando due auto: una è stata poi trovata abbandonata all’aeroporto di Orly.

“Verso le 8.30 nello scalo di Orly – ricostruisce una fonte del ministero dell’Interno – un uomo ha rubato una pistola a un soldato dell’operazione Sentinel, poi si è rifugiato in un negozio dell’aeroporto, prima di essere ucciso dalle forze di sicurezza”. Il ministro dell’Interno francese Bruno Le Roux si è recato sul posto.

L’uomo sarebbe stato abbattuto mentre si dirigeva armato verso un McDonald’s del Terminal Sud. Lo riferiscono testimoni citati da Le Monde. Secondo le ricostruzioni, a fare fuoco è stato un agente della polizia di frontiera.

Il militare aggredito faceva parte dell’operazione antiterrorismo “Sentinelle” ed era di ronda al terminal Sud di Orly con altri colleghi in mimetica e con l’arma a tracolla. L’assalitore avrebbe strappato l’arma al militare ma sarebbe subito stato abbattuto prima di riuscire ad utilizzarla.

Artificieri e poliziotti hanno escluso la presenza di ordigni o di altre minacce per la sicurezza. Evacuato, oltre al terminal Sud, anche l’altro terminale, Orly Ovest, dal quale partono diversi voli low-cost diretti in Italia. Su Twitter, la polizia francese invita tutti a non avvicinarsi al perimetro di sicurezza dell’aeroporto. Intorno alle 16 lo scalo è stato riaperto.

Quasi 3.000 persone sono state evacuate dal terminal sud di Orly, chi si trovava al terminal ovest è stato invece spostato in luoghi sicuri all’interno dell’aeroporto o sugli aerei fermi sulla pista”. ha detto il portavoce del ministro dell’Interno, Pierre Henri-Brandet. Tutti i voli in arrivo a Orly sono stati dirottati all’aeroporto Charles de Gaulle.

L’uomo ucciso aveva preso “in ostaggio una soldatessa, la teneva per il collo e minacciava altri due soldati con il fucile della donna”, racconta Dominique, testimone dell’attacco in aeroporto. “Ho sentito delle voci e ho visto soldati che tenevano sotto tiro una persona. C’era un uomo che teneva in ostaggio una soldatessa, la teneva per il collo e minacciava altri due soldati con il fucile della donna che stava cercando di impugnare. Poi si è allontanato andando giù per le scale, e ho sentito gli spari”.

Immagine da Twitter

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Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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