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‘Ndrangheta, sequestrati 5,5 milioni nel Reggino | Colpito il cospicuo patrimonio di due affiliati

La Guardia di Finanza di Reggio Calabria ha sequestrato un patrimonio del valore complessivo di 5,5 milioni di euro a Francesco Gattuso e Demetrio Meniti, arrestati nel 2010 con l’accusa di appartenere alla “locale” di ‘ndrangheta operante nelle frazioni reggine di Croce Valanidi, Oliveto, Trunca e Allai.

Il provvedimento è stato emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria. Sono state colpite diverse imprese commerciali, due edifici da 14 unità immobiliari (10 adibite ad abitazione e 4 a deposito commerciale), due fabbricati in costruzione, 9 terreni, 4 polizze e 66 rapporti bancari.

Gattuso e Meniti erano stati coinvolti, assieme ad altre 119 persone, nell’operazione “Crimine” e sono stati poi condannati per associazione mafiosa.

Il primo è indicato come personaggio di altissimo livello della “Società Maggiore” della ‘ndrangheta, con il ruolo di direttore e organizzatore della “locale” reggina e con il potere di attribuire le cosiddette “doti di ‘ndrangheta”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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