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Argentina, nuovo indizio del sottomarino disperso |Il ‘rumore’ sarebbe stato causato da un’esplosione

Il rumore proveniente dal sottomarino argentino disperso da una settimana nell’Atlantico del Sud, è stato causato un’esplosione. Il “nuovo indizio”, “l’anomalia idro-acustica” prodotta dall’Ara San Juan assume quindi una connotazione ben precisa.

A riferirlo è stato il portavoce della Marina militare, Enrique Balbi. Il “rumore” sarebbe stato rilevato il 15 novembre, circa 30 miglia a nord dal punto dal quale il San Juan si era messo in contatto per ultima volta con il comando della Marina.

“La nostra Marina aveva chiesto la collaborazione degli Stati Uniti, che a loro volta hanno chiesto informazioni a diversi organismi che rilevano eventi idro-acustici in tutto il mondo. Dopo aver riunito questa informazione ed effettuato un’analisi esaustiva e centralizzata negli Usa, che ha richiesto il suo tempo, abbiamo ricevuto questo indizio”, ha spiegato il portavoce militare.

Si tratta di “un evento anomalo, singolare, breve, violento e non nucleare, cioè un’esplosione”, tre ore e mezzo dopo che il comandante del sottomarino aveva segnalato la posizione alla base operativa. Il segnale è stato rilevato sulla rotta che il San Juan doveva percorrere fino a Mar del Plata, circa 48 chilometri a nord dell’ultima località nota.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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