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Festa della Repubblica, Conte: “Ce la metterò tutta”

Nemmeno il tempo di mettere mano al rituale passaggio delle consegne a Palazzo Chigi con Paolo Gentiloni che per il nuovo Governo a maggioranza M5S-Lega, guidato da Giuseppe Conte, iniziano i primi impegni ufficiali. Oggi infatti la Repubblica italiana festeggia 72 anni e, come di consueto, gli appuntamenti in giro per il Paese sono numerosi.

72esima Festa della Repubblica, i protagonisti

Conte si è recato con la scorta alla volta delle celebrazioni: “Non fatemi i complimenti adesso, non ho fatto ancora nulla. Spero che me li possiate fare dopo. Finora sono state fatte troppe chiacchiere, ora bisogna fare i fatti. Tenete duro, teniamo duro” ha aggiunto con il gesto del pugno serrato.

In un messaggio al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha parlato dei “valori di libertà, giustizia, uguaglianza fra gli uomini e rispetto dei diritti” come “il fondamento della nostra società ed i pilastri su cui poggia la costruzione dell’Europa”. “Dalla condivisione di essi nasce il contributo che il nostro Paese offre alla convivenza pacifica tra i popoli ed allo sviluppo della comunità internazionale”, ha concluso il Capo dello Stato sottolineando come la Carta sia “architrave delle Istituzioni e supremo riferimento per tutti”.

Giornata importante anche per il neo ministro dell’Interno, Matteo Salvini: “È bello essere qui a questa parata, felice di avere la fiducia di tanti italiani e di tanti uomini della sicurezza”. “So bene che c’è tanto da fare – aggiunge Salvini con una coccarda tricolore appuntata sotto la spilla leghista di Alberto da Giussano – sono emozionato ma voglio subito impegnarmi su pensioni, tasse, lavoro e sicurezza. Già da domani sentirò i ministri degli Interni europei con cui voglio collaborare”.

“Già da oggi pomeriggio sarò al lavoro al ministero, così come tanti altri ministri. Credo che possiamo fare veramente la differenza. Saranno i cittadini a giudicarci, non facciamo annunci. Siamo una bella squadra, molto affiatata e possiamo lavorare bene insieme”, ha invece detto il neo ministro al Lavoro, Luigi Di Maio, alle celebrazioni per il 2 giugno in via dei Fori Imperiali.

In posizione nettamente più defilata c’è Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia: “La festa della Repubblica quest’anno cade in un momento particolarmente difficile, al termine della crisi politica e istituzionale più complessa dal dopoguerra che vede alla luce una formula di governo inedita e anche contraddittoria, una formula di governo non scelta dagli italiani con il voto e che deve conciliare valori e programmi diversi se non addirittura opposti, all’insegna del populismo”, ha detto in un videomessaggio. 

Governo Conte, le reazioni dall’Italia e dal mondo

Intanto continuano le reazioni nazionali ed internazionali dopo il giuramento di Conte al Quirinale davanti al presidente Mattarella. Dal canto suo, l’ex premier Paolo Gentiloni rivendica: “Abbiamo lasciato l’Italia meglio di 5 anni fa”. Il nuovo premier invece assicura: “Non siamo marziani e lo dimostreremo. Ora mettiamoci al lavoro per il Paese“.

Parla anche Luigi Di Maio: “Al lavoro per creare lavoro. È ora di far ripartire il Paese, di mettere da parte la Fornero, di istituire il Reddito di Cittadinanza e il salario minimo orario”. Anche il capo del Viminale, Matteo Salvini, annuncia interventi urgenti come quello di “sforbiciare i 5 miliardi per l’accoglienza“.

“Evitare conflitti in Europa, avere un ruolo positivo e da protagonista. Sui migranti legalità e integrazione”, ha augurato il Capo dello Stato Sergio Mattarella. Il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, rassicura: “Al G7 si sta guardando all’Italia in modo positivo”.

Una testimonianza di questa tendenza potrebbe venire dai mercati che festeggiano la nascita del nuovo governo dopo le giornate di passione legate all’incertezza politica. Spread subito in netto calo fin dalle prime battute, chiude a 226 Borsa in deciso rialzo a +1,49%. Segnali d’apertura da Europa e Germania. Messaggio di Juncker a Conte: “L’Italia avrà un ruolo di primo piano con la forza delle sue proposte”. La cancelliera tedesca Merkel apre alla collaborazione con Roma e anche il presidente russo Putin si augura una “collaborazione costruttiva” col nuovo esecutivo.

Infine è stata la volta dell’ambasciatore d’Italia negli Usa, Armando Varricchio, ricevuto alla Casa Bianca insieme a funzionari dell’ambasciata e delle istituzioni finanziarie internazionali per festeggiare il 72esimo anniversario della nascita della Repubblica. All’evento, organizzato in collaborazione con la National Italian American Foundation (NIAF), sono intervenuti tra gli altri il Segretario di Stato Mike Pompeo e l’ex Sindaco di New York e legale del Presidente Trump, Rudy Giuliani.

Nel corso dell’evento il Consigliere del Presidente Kellyanne Conway, che vanta origini italiane, ha dato lettura di un messaggio del Presidente Trump nel quale si sottolineano i legami profondi che uniscono i nostri due Paesi e il contributo di primo piano fornito alla vita politica, economica, culturale e sociale degli Usa da oltre 18 milioni di americani di origine italiana. Varricchio ha ricordato il giuramento del nuovo Governo e confermato il continuo impegno dell’Italia a rafforzare i rapporti con gli Stati Uniti d’America. Italia e Stati Uniti. Anche il Segretario di Stato Pompeo è intervenuto per ricordare la proficua collaborazione tra Usa e Italia sui principali dossier, a cominciare dalla sicurezza e stabilità internazionali ed auspicato di potersi presto recare a Roma. Pompeo ha infine sottolineato il contributo che l’Italia continua a dare alla cultura americana. 

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Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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