Governo, Giuseppe Conte e i 18 ministri giurano al Quirinale

di Emanuele Termini

» Cronaca » Governo, Giuseppe Conte e i 18 ministri giurano al Quirinale

Governo, Giuseppe Conte e i 18 ministri giurano al Quirinale

| venerdì 01 Giugno 2018 - 07:27

Sono passati 88 lunghi giorni dalle elezioni e finalmente, dopo un’interminabile vuoto di potere culminato in una gravissima crisi istituzionale, prende vita il 65esimo governo italiano. Il professor Giuseppe Conte, individuato come premier da M5S e Lega, ha giurato al Quirinale, poco prima del tradizionale ricevimento per la festa della Repubblica. Hanno giurato premier e i 18 ministri, poi la foto di rito. Diversi applausi da una piccola folla a piazza del Quirinale, ha salutato l’uscita del neo-ministro dell’Interno Matteo Salvini subito dopo il giuramento. In tanti, lungo la strada tra il Quirinale e Palazzo Chigi hanno salutato il leader della Lega, tra strette di mano, autografi e selfie. Alle 17, 20, passaggio di consegne a Palazzo Chigi tra Paolo Gentiloni e Giuseppe Conte attraverso la tradizionale cerimonia della consegna della campanella, con cui il premier apre e chiude i lavori del Consiglio dei ministri. Subito dopo, il nuovo presidente del Consiglio ha riunito i ministri nel primo Cdm.

Salvini ministro dell’Interno

“Siamo stati votati per avere più sicurezza e su questo lavorerò per prima cosa, ho già diverse idee”. Lo ha detto il leader della Lega e neo ministro dell’Interno, Matteo Salvini. “C’ho sempre creduto – ha aggiunto -. Cinque miliardi per mantenere immigrati che campeggiano qua sono troppi, vediamo di dare una sforbiciata”. Paolo Savona agli Affari europei “non è un passo indietro, ma abbiamo raddoppiato: se si vogliono ricontrattare alcune regole europee quello è il posto giusto”, ha poi detto. C’è anche, ha aggiunto, “un ministro dell’Economia in perfetta sintonia con Savona, quindi nessun passo indietro, ma si è raddoppiato”.

Luigi Di Maio ministro del Lavoro

“È una giornata di grande emozione, ora ci mettiamo al lavoro per creare lavoro”. Lo afferma il neo ministro del Lavoro e leader M5s Luigi Di Maio uscendo dal Quirinale, dopo il giuramento. Di Maio è stato accolto da un lungo applauso delle persone in attesa nella piazza antistante ed è uscito insieme al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.

I ministri sono 18, tra loro 5 donne. Salvini e Di Maio vicepremier, Tria all’Economia e Savona agli Affari Europei. Moavero agli Esteri. Quanto ai viceministri e ai sottosegretari, in quota Lega ci sarebbero 15 posti di sottosegretario e tre viceministeri

Il premier Giuseppe Conte stamattina si è recato a Montecitorio per incontrare il presidente della Camera Roberto Fico. Al suo arrivo in taxi, il presidente del Consiglio ha incrociato una delegazione di lavoratori di Fedex-Tnt che protestavano in piazza contro i licenziamenti: “Vi dovete fidare di tutti questi ministri, abbiamo messo su una bella squadra, il ministro dello Sviluppo economico è Luigi Di Maio”, ha detto Conte. 

“Il Movimento 5 Stelle è al governo del Paese – scrive in un post sul blog Alessandro Di Battista – Qualunque sia il vostro pensiero è una cosa enorme. Un movimento nato grazie alla follia di un comico e di un imprenditore che detestava le ingiustizie che, senza controllare giornali o TV, senza avere una sede e rifiutando 42 milioni di euro di rimborsi elettorali arriva, in poco tempo, al governo del Paese. Io ho fatto la mia parte e ne sono orgoglioso”.

Governo Conte, le reazioni nazionali e internazionali

Buon lavoro al premier Conte e ai ministri, grazie a Gentiloni e alla sua squadra. Siamo radicalmente altra cosa rispetto alla maggioranza che sostiene il governo e faremo una civile opposizione. Ma l’in bocca al lupo è sincero. Viva l’Italia, viva la festa della Repubblica”. Così su Twitter l’ex premier e senatore del Pd Matteo Renzi ha voluto “salutare” l’insediamento del nuovo Governo. 

Ma la nascita del Governo Conte ha inevitabilmente capitalizzato le attenzioni delle istituzioni e dei media di tutto il mondo. “È importante per l’Italia restare nell’area euro, essere parte dell’Europa”, afferma il segretario al Tesoro americano, Steven Mnuchin, a margine dei lavori del G7 a Whistler. Intanto Pier Carlo Padoan ha fatto rientro in Italia senza partecipare al vertice, una volta apprese le notizie sul governo in Italia durante uno scalo tecnico.

Angela Merkel sarà “aperta” a collaborare con il nuovo governo italiano e aspetta, prima di commentare, che questo si costituisca. Lo ha ribadito il portavoce del governo tedesco, Steffen Seibert, rispondendo in conferenza stampa a Berlino a una domanda sul nuovo governo.

La Commissione Ue ha “piena fiducia nella capacità e nella volontà del nuovo governo di impegnarsi costruttivamente con i partner e le istituzioni Ue per mantenere il ruolo centrale dell’Italia in Europa”, ha detto la portavoce del presidente Jean-Claude Juncker, aggiungendo che c’è l’impegnato “a lavorare con il governo italiano e affrontare le molte sfide, come l’immigrazione”.

C’è grande entusiasmo e determinazione. Lavoreremo per ridare fiducia all’Italia. Questo è un grande paese che ha bisogno di ritrovare fiducia”, aveva detto Giuseppe Conte dopo aver lasciato Palazzo Madama ieri sera. Il premier incaricato ha passeggiato nel cuore di Roma e poi si è fermato a mangiare una pizza, tra selfie e strette di mano. 

Foto da Twitter. 

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820